Pensioni aprile 2022: quando vengono pagate? Poste Italiane ha pubblicato il calendario per il pagamento delle pensioni di aprile 2022 che verranno erogate in anticipo.
Pensioni aprile 2022: data e aumento
Al pari degli ultimi due anni, le pensioni del mese di aprile 2022 verranno pagate in anticipo e secondo un calendario organizzato per l’iniziale del proprio cognome. La misura – attivata per contrastare gli effetti della pandemia – è valida per tutti coloro che ritirano il denaro negli uffici di Poste italiane. In relazione al pagamento anticipato delle pensioni, il mese di aprile potrebbe essere l’ultimo in cui verrà attuata una simile strategia in quanto il prossimo 31 marzo cesserà ufficialmente lo stato di emergenza Covid.
Per coloro che ricevono la pensione in accredito sul conto postale o bancario, il denaro verrà ricevuto il primo giorno bancabile del mese ossia venerdì 1° aprile. Per chi ritira alle Poste, invece, si dovrà seguire il calendario organizzato secondo l’iniziale del cognome.
A questo proposito, Poste Italiane ha diffuso il calendario relativo all’accredito delle pensioni di aprile 2022 che comincerà il prossimo venerdì 25 marzo. Questa data riguarderà tutti i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution.
Come già accennato, al fine di evitare la creazione di assembramenti, il pagamento delle pensioni di aprile 2022 avverrà seguendo una turnazione alfabetica. Il calendario potrebbe essere modificato a seconda dei giorni di apertura dell’Ufficio postale di riferimento.
Quando vengono pagate le pensioni? Il calendario di Poste Italiane
Il calendario indicato da Poste Italiane prevede che i cognomi dalla A alla B prelevino la pensione nella giornata di venerdì 25 marzo; il turno dei cognomi dalla C alla D sarà sabato 26 marzo; il turno dei cognomi dalla E alla K sarà lunedì 28 marzo; il turno dei cognomi dalla L alla O sarà martedì 29 marzo; il turno dei cognomi dalla P alla R sarà mercoledì 30 marzo; e, infine, il turno dei cognomi dalla S alla Z sarà giovedì 31 marzo.
Poste Italiane ha anche ricordato che i cittadini di età pari o superiore ai 75 anni che ricevono prestazioni previdenziali presso gli Uffici postali, che percepiscono la pensione in contanti e non hanno delegato terzi a ritirare la pensione, potranno fare richiesta per ricevere in modo il denaro a domicilio, delegando i carabinieri.