Su invito dell’Ambasciatore della Repubblica di Polonia in Italia, Konrad Głębocki, si è svolto a Roma un grande ricevimento in onore del maestro del cinema polacco, Krzysztof Zanussi. La serata, con la eccellente regia di Anna Wawrzyniak, responsabile dell’ufficio stampa dell’ambasciata, dopo i saluti del padrone di casa, ha visto la presentazione dell’ultimo capolavoro del maestro, “Ether” (una coproduzione Polonia/Ucraina/Lituania/Ungheria/Italia) e poi un dialogo tra lo stesso Zanussi e Alvaro Moretti, vice direttore de Il Messaggero che ha appassionato gli ospiti.
Ne è venuto fuori un sentito tributo al maestro, tornato in Italia in selezione ufficiale alla Festa del Cinema di Roma, con questo nuovo film ispirato al mito del Faust di Goethe e ambientato nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. Seguendo il filo della sua poetica e della sua visione della vita, il regista polacco propone un’intensa riflessione sul profilo morale degli esseri umani in una delle situazioni più estreme, la guerra. Nel cast spicca anche Remo Girone, nel ruolo di un sacerdote al fronte, in trincea.
Particolarmente affiatata anche la troupe, la medesima di “Schindler’s List” di Spielberg e del precedente film di Zanussi, “Foreign body”, altra co-produzione italiana. Tra i collaboratori del regista polacco, anche Piotr Niemyjski, uno degli astri nascenti della fotografia cinematografica.
Presenti al ricevimento, accolti anche dal vice capo missione in Italia, Magdalena Trudzik, oltre ai produttori italiani Paolo Spina per Revolver e Giuseppe Lepore per Bielle Re, parte del cast artistico (Ostap Vakulyuk e Karolina Porcari) e numerosi altri illustri invitati, quali l’Ambasciatore della Repubblica di Lituania, Ričardas Šlepavičius, l’Ambasciatore della Repubblica di San Marino, Giorgio Girelli, l’on. Alberto Michelini, il manager Biagino Costanzo, Riccardo Guariglia, già ambasciatore d’Italia a Varsavia, Emilio Sturla Furnò accompagnato dalla nota showgirl Fanny Cadeo, il Prof. Dario Apuzzo, Adele Mazzotta Lax, Lorella Ridenti e molti altri.