Una partita delicatissima per la formazione del sottogoverno è quella che si sta giocando sul sottosegretario con delega ai Servizi. Il confronto a quanto pare è infatti direttamente tra il leader pentastellato Luigi Di Maio e il premier Giuseppe Conte, espressione del Movimento 5 Stelle ma di cui il capo politico soffre da tempo l’ombra.
Il presidente del Consiglio sembra voler assegnare la particolare delega a un uomo di sua assoluta fiducia, Roberto Chieppa, segretario di Palazzo Chigi. Ma proprio tale particolare farebbe temere a Di Maio un’eccessiva indipendenza da parte di Conte. Dopo aver scelto come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio il fedelissimo Riccardo Fraccaro, il leader del M5S starebbe così cercando di far ottenere la delega ai Servizi a un altro uomo a lui vicino, l’ex sottosegretario Vito Crimi.
Un tentativo compiuto anche con la convinzione che il particolare ruolo debba essere affidato a un politico, che risponde direttamente al suo partito di riferimento, e non a un tecnico. E in tal modo sfumerebbe anche l’ipotesi di una riconferma di Crimi come sottosegretario all’editoria. Tale ruolo andrebbe infatti al Pd. Ma la partita appunto è più che mai aperta e toccando direttamente Conte e Di Maio i protagonisti della trattativa stanno prestando particolare attenzione a non compiere qualche scivolone.