Movimento cinque stelle e Lega tra i più presenti, Forza Italia e Italia viva tra i più assenteisti. Non tutti i nostri autorevoli parlamentari vivono l’attività legislativa allo stesso modo e così, dopo oltre tre anni di legislatura, quello che emerge è che se da una parte ci sono deputati e senatori che hanno collezionato fino al 99,99% di presenze (i record-men assoluti sono i pentastellati Fabrizio Trentacoste al Senato con 6770 su 6771 sedute e Marco Bella alla Camera con 8795 su 8796), ci sono anche altri che amano saltare un giorno sì e l’altro pure votazioni e sedute d’Aula.
In base ai dati più recenti, pubblicati pochi giorni fa da OpenPolis, possiamo osservare come la percentuale media di assenze sia circa del 14%. Il livello di assenteismo però è più alto alla Camera rispetto al Senato. A Palazzo Madama infatti le assenze medie si attestano al 7,5% mentre a Montecitorio al 17,1%, una differenza di quasi 10 punti.
LA CLASSIFICA DEI GRUPPI. Ma quali sono i gruppi più assenteisti? E qui i dati si fanno piuttosto interessanti. Per quanto riguarda Montecitorio, il gruppo meno presente in aula è quello di Forza Italia con una percentuale media di mancate partecipazioni superiore al 30%. Seguono Liberi e uguali (24,8%) e gli appartenenti al Gruppo Misto (22%). I più presenti sono invece gli esponenti del Movimento 5 stelle con una media di poco superiore al 10% di assenze.
E al Senato? Musica grossomodo simile: al primo posto c’è il Gruppo Misto con una percentuale di assenza del 15,6%. Tuttavia è bene precisare che questo dato è in parte “falsato” o comunque condizionato dalla presenza dei senatori a vita i quali – anche per motivi legati all’età e allo stato di salute – generalmente hanno un basso livello di partecipazione.
I gruppi “politici” che presentano il tasso di assenteismo più elevato sono invece Italia viva e Fratelli d’Italia, entrambi con un dato di circa il 12%. Molto vicina anche Forza Italia con l’11,3%. Tutti gli altri gruppi presentano un tasso di assenteismo inferiore rispetto alla media generale. E i “migliori”? Anche in questo caso il gruppo del Movimento 5 stelle presenta un livello di assenza piuttosto basso ma a spicare è la Lega con una percentuale media di assenza inferiore addirittura al 2%.
DIFFERENZE DI GENERE. Il lavoro di OpenPolis si spinge, però, anche oltre. Come si sa, le differenze di trattamento tra donne e uomini sono piuttosto marcate in Italia e anche la rappresentanza parlamentare di genere non fa eccezione a questo trend. Le donne presenti nelle Camere infatti sono complessivamente 340, cioè poco più di un terzo rispetto agli uomini. Rappresentano rispettivamente il 36,3% dei membri di Montecitorio e il 34,9% al senato.
Ma come si comportano donne e uomini quanto ad assenze? Possiamo osservare come alla Camera non ci siano sostanziali differenze. Il tasso di assenteismo è infatti vicino al 17% con una leggera preponderanza delle donne (17,3%) rispetto agli uomini (17%). Al Senato invece troviamo una situazione diversa: qui infatti sono gli uomini ad essere più “assenti” e la differenza rispetto al genere risulta più marcata. I senatori infatti presentano un dato medio di assenza alle votazioni dell’8,1% mentre le senatrici del 6,3%.
È curioso però che le quattro deputate più presenti siano tutte in forza al Movimento cinque stelle: Anna Bilotti (8.694 presenze su 8.796), Lucia Scanu (8.670 su 8.796), Angela Masi (8.586) e Antonella Papiro (8.529). Al Senato, invece, a spiccare è la leghista Simona Pergreffi (6.765 presenze su 6.771). A seguire la forzista Fiammetta Modena (6.742) e le pentastellate Maria Laura Mantovani e Donatella Agostinelli con rispettivamente 6.736 e 6.735 presenze.