Pallone spia, botta e risposta tra Pechino e Stati Uniti. Le tensioni non sono diminuite tra i due Paese dopo le parole dei rappresentati, anzi sono quasi acuite. La Cina ha pubblicato un duro comunicato, anche di accuse verso gli Stati Uniti, che hanno risposto attraverso il segretario di stato americano, Antony Blinken.
Pallone spia, per Pechino è stato utilizzato per diffamare la Cina
Il pallone spia cinese, avvistato nei cieli continentali degli Stati Uniti, sta creando tensioni tra Stati Uniti e Cina. Da Pechino è arrivato un duro comunicato che lancia gravi accuse agli Stati Uniti. I media e i politici Usa “hanno approfittato” delle accuse lanciate contro un pallone aerostatico di spionaggio sul territorio degli Stati Uniti, “usando l’incidente come pretesto per attaccare e diffamare la Cina”, sono state le parole presenti in una nota del ministero degli Esteri cinese, rilasciata dopo che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha rinviato un viaggio programmato a Pechino nel weekend.
“In effetti, nessuna delle due parti ha mai annunciato che ci sarebbe stata una visita. E’ una questione statunitense aver fatto il loro ultimo annuncio (sul rinvio della visita di Blinken, ndr) e noi lo rispettiamo”, si legge ancora. Sull’ingresso “non intenzionale di un dirigibile senza pilota cinese nello spazio aereo statunitense per causa di forza maggiore, la parte cinese lo ha verificato e comunicato alla parte americana: si tratta di un dirigibile civile utilizzato per scopi di ricerca, principalmente meteorologici”.
A causa dei venti di ponente e delle limitate capacità di autogoverno, “il dirigibile ha deviato molto dalla sua rotta pianificata. Questa è una situazione del tutto inaspettata causata da forza maggiore e i fatti sono molto chiari”. La Cina, inoltre, “agisce sempre in stretto accordo con il diritto internazionale e rispetta l’integrità sovrana di tutti i Paesi. Non abbiamo intenzione di violare e non abbiamo mai violato il territorio o lo spazio aereo di alcun Paese sovrano”.
Infine, l’attacco: mentre alcuni politici e media negli Stati Uniti hanno pubblicizzato la vicenda “per attaccare e diffamare la Cina. La parte cinese è fermamente contraria a ciò. Mantenere i contatti e la comunicazione a tutti i livelli è un’importante intesa comune raggiunta dai presidenti cinese e Usa nel loro incontro a Bali”, lo scorso novembre a margine del G20. E “uno dei compiti delle squadre diplomatiche di entrambe le parti è gestire adeguatamente le relazioni bilaterali”.
Per gli Stati Uniti è una violazione della sovranità americana
“Il pallone-spia cinese nei cieli Usa è una violazione della sovranità americana e della legge internazionale” e un atto “irresponsabile” da parte di Pechino, ha fatto sapere il segretario di stato americano, Antony Blinken, in una conferenza stampa con il ministro degli Esteri sudcoreano a Washington.
Il pallone “non costituisce una minaccia per la popolazione”, ma “è una violazione della nostra sovranità ed è inaccettabile”, ha aggiunto Blinken, annunciando di aver posticipato la sua visita a Pechino: “le condizioni (per la visita) non erano favorevoli”, ha detto, sottolineando che però i “canali di comunicazione con la Cina restano aperti”. “La nostra priorità adesso è fare in modo che il pallone-spia cinese si allontani dai cieli Usa”, ha aggiunto Blinken.
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