Il pallone spia cinese, avvistato nei cieli continentali degli Stati Uniti, e anche sulla verticale di una delle basi militari che ospitano i missili nucleari americani in Montana, secondo Pechino non spiava ma raccoglieva dati meteorologici.
La Cina esprime “rammarico” per lo sconfinamento di un dirigibile meteorologico che secondo il Pentagono è in realtà un pallone spia
La Cina, nel comunicato diffuso in lingua inglese da Pechino, esprime rammarico per l’ingresso nello spazio aereo statunitense di un proprio dirigibile, che dichiara essere usato principalmente per le ricerche meteorologiche. Il dirigibile, con limitate capacità di guida, avrebbe deviato dal proprio percorso, andando a finire sopra il territorio statunitense, a causa dei venti da ponente.
La Cina “si rammarica per l’involontario ingresso del dirigibile nello spazio aereo degli Stati Uniti dovuto a forza maggiore” e dichiara che continuerà a comunicare con gli Usa e “gestirà appropriatamente questa situazione inaspettata causata da forza maggiore”, ripete il comunicato della diplomazia di Pechino.
Pechino afferma che si tratta di una sonda civile utilizzata per scopi di ricerca
Nella dichiarazione rilasciata dal ministero degli Esteri cinese, quello che dal Pentagono viene descritto come un pallone spia che raccoglie informazioni, è definito “un dirigibile civile utilizzato per scopi di ricerca, principalmente meteorologici”.
La portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, in conferenza stampa, ha detto che i funzionari stavano ancora raccogliendo informazioni sulla vicenda e dunque di non aver potuto chiarire subito cosa fosse l’oggetto avvistato nei cieli americani per alcuni giorni. “La parte cinese sta raccogliendo e verificando i fatti”, ha detto Mao, affermando che la Cina non ha intenzione di violare lo spazio aereo di altri Paesi e auspicando una gestione calma e attenta da parte di Pechino e Washington.
L’avvistamento del pallone è avvenuto pochi giorni prima di un viaggio programmato a Pechino del segretario di Stato americano, Antony Blinken. Alla domanda sullo stato della visita di Blinken, Mao ha replicato di “non avere informazioni da condividere al riguardo. Quello che voglio sottolineare è che prima di avere una chiara comprensione dei fatti, speculare e sensazionalizzare non sarà utile per gestire correttamente la questione”, ha detto.
La Casa Bianca non la beve e rinvia la visita di Blinken in Cina
La Casa Bianca, come ha anticipato Bloomberg citando fonti dell’Amministrazione Biden, pare non abbia creduto alle spiegazioni fornite da Pechino, rispetto alla reale missione del pallone spia, e dopo aver valutato cosa fare ha deciso di rinviare il viaggio di Blinken in Cina.