Palio di Siena 2023, denuncia per i cavalli infortunati e referendum degli animalisti per abolire la manifestazione

Palio di Siena 2023, polemiche dopo la caduta e gli infortuni di due cavalli con un referendum lanciato per abolire l'evento storico.

Palio di Siena 2023, denuncia per i cavalli infortunati e referendum degli animalisti per abolire la manifestazione

Palio di Siena 2023, dopo gli infortuni di due cavalli sono partite le polemiche da parte delle associazioni in difesa degli animali. Addirittura è stato lanciato il referendum per abolire la manifestazione.

Palio di Siena 2023, denuncia per i cavalli infortunati

Tante le polemiche dopo la caduta e gli infortuni dei cavalli della Giraffa e dell’Istrice durante il Palio di Siena dell’Assunta. Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente, ha deciso di presentare una denuncia per maltrattamento di animali. I due animali infortunati, Abbasantesa e Antine Day, sono stati portati nella clinica veterinaria il Ceppo per accertamenti.

Anche l’Oipa, organizzazione internazionale protezione animali, si unisce alle proteste: “Il Palio di Siena – scrive l’organizzazione – si conferma una manifestazione pericolosa, che mette a repentaglio la vita dei cavalli e offende la sensibilità di chi ama e rispetta gli animali”.

“La pista continua a mettere a rischio l’incolumità degli animali e degli stessi fantini, senza considerare l’ombra del doping che più di una volta si è allungata sulla gara”, commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. “Nel 2018 la competizione causò la morte di Raol, cavallo simbolo delle vittime del Palio, e solo dieci giorni fa la Quintana di Ascoli è stata letale per la povera Look Amazing, abbattuta a seguito del grave infortunio dovuto a una tremenda caduta”.

Referendum degli animalisti per abolire la manifestazione

Dopo gli incidenti ai cavalli in quest’edizione, l’associazione “Rispetto per tutti gli animali”, diretta da Giancarlo De Salvo, ha deciso di fare una raccolta firme con cui poi richiedere un referendum per l’abrogazione della manifestazione. L’obiettivo è puntare alle 500 mila firme di elettori italiani entro il 15 settembre.

Tuttavia, il sindaco di Siena Nicoletta Fabio ha commentato la notizia del referendum dicendo: “Non sono preoccupata, forse più stupita. Certe proposte mi sembrano prive di fondamento, date da un desiderio di visibilità”.

 

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