Il Governo ha scelto quale App per smartphone sarà utilizzata per monitorare la popolazione durante l’emergenza Coronavirus e nelle fasi successive. Il Commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri, ha infatti firmato l’ordinanza che dispone “di procedere alla stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d’uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons Spa”.
L’app dovrebbe chiamarsi “Immuni” e, ha spiegato lo stesso Commissario, sarà “un pilastro importante nella gestione della fase successiva dell’emergenza”. Il sistema sarà inizialmente sperimentato in alcune regioni pilota, poi verrà esteso anche alle altre, e il governo auspica “una massiccia adesione volontaria dei cittadini”.
L’App scelta da Palazzo Chigi è stata messa a punto dalla società milanese Bending Spoons, in partnership con il Centro Diagnostico Santagostino di Luca Foresti e con la società di marketing digitale Jakala. La software house con la sua proposta ha partecipato alla selezione avviata dal ministero dell’Innovazione che nelle scorse settimane ha raccolto oltre 300 proposte. Si basa sulla tecnologia bluetooth (ma è adattabile anche al Gps) principio cardine su cui si muove l’Europa.
“Sono molto orgoglioso della passione, abnegazione e competenza dei nostri ingegneri, scienziati e di tutto il team Immuni. Abbiamo fatto, e faremo, del nostro meglio” ha commentato l’Ad di Bending Spoons, Luca Ferrari. L’azienda ricorda che “la Presidenza del Consiglio dei Ministri è il licenziatario dell’uso del prodotto. Bending Spoons agisce completamente gratuitamente, finanziando autonomamente i propri costi e non ricevendo alcun corrispettivo per il suo impegno”.