Un padre si è barricato in casa con il figlio di quattro anni. L’uomo ha aggredito l’assistente sociale che gli aveva portato il bambino per un incontro protetto e ha rapito il piccolo. Dopo ore di assedio, i carabinieri sono entrati nell’abitazione e hanno tratto in salvo il piccolo
Padre barricato in casa con il figlio di 4 anni a Roncadelle
Ha aggredito l’assistente sociale che stava supervisionando l’incontro protetto con il figlio di otto anni e poi ha rapito il piccolo, dandosi alla fuga. La vicenda, che ha avuto come protagonista un padre disperato di 35 anni, si è verificata nel pomeriggio di mercoledì 5 ottobre. Dopo la fuga, le forze dell’ordine si sono lanciate in una forsennata caccia all’uomoche si è conclusa nella tarda serata. Il padre del piccolo si è barricato nella sua casa di Roncadelle, in provincia di Brescia, insieme al figlio mentre i carabinieri stanno presidiando l’abitazione.
Per ore, le forze dell’ordine hanno tenuto sotto controllo la casa mentre la zona è stata delimitata. Sul posto, erano presenti i reparti speciali e i mediatori che hanno lavorato al fine di scongiurare che la situazione degenerasse in tragedia. Non si escludeva, infatti, che l’uomo potesse essere armato e mettere in pericolo non solo la sua vita ma soprattutto quella del bambino.
Ha aggredito l’assistente sociale e rapito il piccolo: l’uomo ha ceduto dopo ore di trattative
Per quanto riguarda l’aggressione all’assistente sociale, quest’ultimo è stato prima minacciato e poi colpito con violenza. L’incontro protetto, unica circostanza in cui il 35enne poteva incontrare suo figlio, era stato organizzato a Rodengo Saiano.
Neutralizzato l’assistente sociale, l’uomo ha afferrato il bambino e si è dato alla fuga sotto gli occhi attoniti dei presenti. La corsa del padre, tuttavia, si è arrestata proprio presso la sua abitazione, situata in via Tien An Men a Roncadelle, paese situato nelle vicinanze di Brescia.
Sulla base delle informazioni sinora diffuse, pare che l’uomo abbia avuto alcuni guai con la giustizia in passato e che la sua separazione dall’ex compagna di origini romene sia stata particolarmente turbolenta. Dopo la separazione, il piccolo era stato affidato alla madre mentre il padre avrebbe potuto incontrarlo solo tramite incontri protetti, richiesti proprio per tutelare il minore.
A distanza di oltre dodici ore dall’avvio delle trattative, il soggetto ha infine ceduto consentendo ai carabinieri di entrare in casa.
Padre barricato in casa con il figlio arrestato: i carabinieri hanno riconsegnato il bambino alla madre
Nella mattinata di giovedì 6 ottobre, l’uomo barricato in casa con il figlio di 4 anni a Roncadelle ha infine deciso di aprire la porta ai carabinieri. I militari sono entrati e hanno riferito che “il bambino sta bene”. Poco dopo, il piccolo è stato portato fuori dall’abitazione e ha potuto riabbracciare la mamma. Prima del salvataggio, il padre separato aveva avuto un lungo colloquio con il suo avvocato.
Il 35enne, intanto, è stato arrestato con l’accusa di sequestro di persona.
“La questione si è risolta. Il bambino sta bene e il padre si è pentito del gesto che ha fatto. Tecnicamente è un sequestro di persona e sarà arrestato”, ha detto il procuratore capo di Brescia, Francesco Prete, lasciando l’appartamento di Roncadelle in cui l’uomo si era barricato con il minore a partire dalla serata d mercoledì 5 ottobre.