Pacifico, il comitato elettorale di Taiwan approva una risoluzione per chiedere lo scioglimento del partito pro-unificazione con la Cina

Pacifico, il comitato elettorale di Taiwan approva una risoluzione per chiedere lo scioglimento del partito pro-unificazione con la Cina

Pacifico, il comitato elettorale di Taiwan approva una risoluzione per chiedere lo scioglimento del partito pro-unificazione con la Cina

Colpo di scena nel Pacifico. Il Comitato di revisione dei partiti politici del ministero dell’Interno di Taiwan ha approvato una risoluzione che chiede lo scioglimento del Partito per la promozione dell’unificazione cinese (CUPP). Lo riferisce Taiwan News secondo cui il ministero dovrà ora presentare una richiesta alla Corte costituzionale di Taipei per sciogliere il partito filo-cinese.

In ogni caso, stando a quanto trapela, non è prevista una sentenza a breve, visto che al momento alla Corte costituzionale manca il numero minimo di giudici per deliberare. Una decisione che ha irritato Pechino che da tempo rivendica la sovranità sull’isola di Taiwan.

Pacifico, il comitato elettorale di Taiwan approva una risoluzione per chiedere lo scioglimento del partito pro-unificazione con la Cina

Il CUPP è stato fondato nel 2005 da Chang An-lo, che rimane il presidente del partito. Chang, noto anche come il “Lupo Bianco”, ha presunti legami con organizzazioni criminali sia a Taiwan che in Cina.

Il comitato ha descritto il CUPP come un’organizzazione regolarmente coinvolta in attività criminali. Ha inoltre citato prove che indicano come i membri del partito violino frequentemente le leggi sulla sicurezza nazionale, minacciando la stabilità sociale e le elezioni eque a Taiwan. Il partito ha sede a Nuova Taipei e conta oltre 30.000 membri, secondo quanto riportato. I funzionari del CUPP potranno difendere il partito e rispondere alle accuse del comitato quando la Corte costituzionale affronterà il caso.