Il pubblico della Prima della Scala, così come era avvenuto in altre occasioni, tutto in piedi, ha tributato una ovazione al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, al suo ingresso, con la figlia Laura, nel palco d’onore. Dal pubblico in molti hanno gridato “Bis” rivolgendosi al presidente della Repubblica. L’applauso si è prolungato per alcuni minuti.
Alla fine dell’applauso, durato oltre 6 minuti, come di consueto, con la sala del Piermarini illuminata e il sipario chiuso, l’orchestra diretta dal maestro Riccardo Chailly ha intonato l’Inno di Mameli, cantato anche da molti spettatori in sala.
“Ho fatto il conto che da quando sono diventato sindaco Mattarella, che avevo conosciuto all’Expo, è venuto a Milano più di 20 volte, credo che sia un record che dimostra l’affezione del presidente verso Milano” ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al suo arrivo alla Scala per la prima del Macbeth. “Non sappiamo se sarà l’ultima volta – ha aggiunto – ma se così fosse spero in un grande tributo per il nostro presidente. E’ stato un grandissimo presidente da tutti i punti di vista per le decisioni che ha preso e per la sua umanità. Anche questa è vita, una vita piena, per cui andiamo avanti a vaccinarci”.
Ad accogliere Mattarella, oltre al sindaco di Milano, c’era il governatore della Lombardia, Attilio Fontana e il Prefetto di Milano, Renato Saccone. Poco prima del presidente erano arrivati al Teatro alla Scala, anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati e il ministro della Cultura, Dario Franceschini.