di Marco Castoro
Fare l’ospite in tv di professione può convenire, anche economicamente. Certo, non si guadagna quanto Mastrota, il re delle televendite (850mila l’anno). Tuttavia a fine mese si può portare a casa un bel gruzzolo. Una premessa però va subito fatta: non tutte le trasmissioni pagano. E non tutti gli ospiti che vi partecipano percepiscono il gettone di presenza. Anzi la maggior parte ci va gratis. Soprattutto politici e giornalisti.
I cachet più elevati sono quelli di alcuni programmi di Mediaset. A cominciare dal Grande Fratello. Opinionisti come Claudio Amendola sono super pagati (oltre 20mila euro a puntata), ma anche Luxuria si porta a casa qualche soldino (5mila ad apparizione). Altri ospiti molto gettonati sono Giampiero Mughini e Alba Parietti. Il loro target oscilla tra i 1500 e i 2000 euro a presenza. A Tiki Taka Melissa Satta è quotata quanto l’opinionista di fede juventina. Gli altri non percepiscono soldi. Compreso Cruciani. Un gettone una tantum, nulla più. Se il conduttore della Zanzara dovesse andare a Ballando la musica cambierebbe. Al Processo del lunedì l’ingaggio più alto era della Maionchi, ma ora non c’è più. Resta bene in quota Andrea Scanzi che viaggia tra i 1000 e i 1500 a puntata.
Anche a Mattino 5 si va da un minimo di 500 euro a un massimo di 1500-2000. La Rai se paga il cachet non rimborsa le spese e viceversa. Le tariffe sono più basse, si va dalle 250 alle 500 a puntata. Escluse ovviamente trasmissioni in cui si fa il giudice, tipo Ballando e Tale e Quale. Per Lippi, Goggi, Proietti e Zazzaroni la quota sale un po’. A La7 invece i cachet li trovi solo in farmacia. Omnibus, La Gabbia, Coffee Break e l’Aria che tira non danno il gettone di presenza. Al massimo pagano il taxi. Discorso diverso per Otto e mezzo. La Gruber ha i suoi opinionisti prescelti a cui sottopone un contratto a inizio stagione. Travaglio, Cacciari e Damilano sono tra i più presenti. Ma si vede spesso pure Scanzi. Ovviamente si tratta di cifre lorde, da cui vanno detratte le tasse e la percentuale per l’agente.