L’atterraggio di due caccia italiani Eurofighter ha inaugurato oggi in Albania la base aerea della Nato a Kuçova, a circa 80 chilometri a sud di Tirana. Si tratta della prima base dell’Alleanza atlantica nei Balcani occidentali.
È operativa da oggi Kuçova, a 80 chilometri da Tirana, la nuova base aerea tattica e operativa della Nato in Albania
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto ha partecipato all’inaugurazione della base aerea. Alla cerimonia erano presenti le massime autorità albanesi: il presidente della Repubblica, Bajram Begaj, il presidente del Parlamento, Lindita Nikolla, il primo ministro, Edi Rama, il ministro della Difesa, Niko Peleshi nonché l’Incaricato d’Affari Statunitense, David Wisner.
“La mia presenza qui – ha dichiarato Crosetto – testimonia l’impegno dell’Italia a fianco dell’Albania, un Paese con il quale condividiamo profondi legami storici, culturali e di amicizia per la prossimità geografica e la visione che ci accomuna. L’inaugurazione della base aerea di Kuçova non è solo un significativo traguardo nella nostra cooperazione bilaterale, ma anche un punto di svolta per l’intera regione dei Balcani Occidentali e un esempio concreto dell’impegno condiviso per la sicurezza, la cooperazione e lo sviluppo della Regione. La base è un punto di partenza per iniziative comuni che potranno includere la difesa, la formazione professionale e la collaborazione in campo industriale, ma anche la risposta alle emergenze”.
Italiani i primi due caccia atterrati a Kuçova
Il progetto concretizza inoltre la collaborazione tra Italia e Albania in ambito Difesa; l’Italia, infatti, partecipa attivamente alla difesa aerea dei cieli dell’Albania, alla formazione e all’addestramento delle Forze Armate albanesi, svolgendo regolarmente esercitazioni militari congiunte, che rafforzano la compatibilità operativa e promuovono lo scambio di conoscenze.
Grazie a un investimento di oltre 50 milioni di euro concordati nel 2018, la vecchia base dell’aeronautica militare albanese, costruita negli anni ’50 su una superficie di 350 ettari, ma da tempo in stato di abbandono, servirà ora come base tattica e operativa della Nato, della quale l’Albania è membro dal 2009. Nella base sono operativi da oggi anche i droni turchi Bayraktar TB2 acquistati dalle Forze armate dell’Albania.