“Le Nazioni Unite hanno lavorato con e per il popolo afghano per decenni. Noi restiamo in quel Paese e continueremo a restarci e a fare tutto quanto possiamo per la sicurezza del nostro personale e per servire il popolo afghano che ha molto sofferto”. È quanto scrive in un tweet il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres a proposito della crisi umanitaria in Afghanistan.
Secondo i dati diffusi dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Unocha) in Afghanistan, quasi il 60% degli afghani che sono stati costretti a lasciare le proprie case quest’anno sono bambini. Dall’inizio di maggio, in particolare, più di 400.000 persone sono state registrate come nuovi sfollati a causa dell’intensificarsi dei combattimenti in tutto il Paese. In totale quest’anno sono stati sfollati quasi 550.000 afghani.