Piogge abbondanti e allagamenti, come era stato preannunciato ieri, stanno interessando le Marche e l’Emilia-Romagna. Per quanto riguarda l’evoluzione meteo, nella giornata di oggi si confermano le previsioni: dopo una temporanea attenuazione sulle pianure, stanno riprendendo le piogge, anche con rovesci temporaleschi in Romagna. Massima attenzione sia per le piene dei fiumi che per le frane.
Piogge abbondanti e allagamenti, come era stato preannunciato ieri, stanno interessando le Marche e l’Emilia-Romagna
Nel frattempo, è stata emessa una nuova allerta meteo per tutta la giornata di domani, mercoledì 17 maggio: codice rosso per Romagna, montagna e collina tra Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma, pianura bolognese, e modenese, costa romagnola. Allerta arancione per pianura e costa ferrarese, oltre che per la pianura reggiana.
Preoccupa anche lo stato del mare. A Ravenna e Cervia ed sospesa la circolazione dei treni
Sono circa 900 le persone evacuate, quasi tutti a scopo precauzionale, sia per le piene dei fiumi, sia per le frane, come è successo a Novafeltria. La maggior parte degli evacuati sono in provincia di Ravenna, già duramente colpita dall’ondata di maltempo dei primi di maggio. Preoccupa anche lo stato del mare: a scopo precauzionale i Comuni di Ravenna e Cervia ed è stata sospesa la circolazione dei treni.
Criticità si segnalano anche lungo la rete stradale di competenza nelle Marche. Sulla strada statale 16 “Adriatica” si registrano rallentamenti per allagamento a Ponte Sasso (Fano) e a Senigallia, in provincia di Ancona, dove è stato necessario chiudere temporaneamente la strada. La SS744 “Fogliense” è temporaneamente chiusa per allagamento a Borgo Massano, nel comune di Montecalvo in Foglia (PU) Sulla strada statale 76 “della Val d’Esino” in provincia di Ancona sono stati riaperti gli svincoli di Jesi Centro e Jesi Est nonché la sottostante SS362 “Jesina”, dopo l’allagamento che ha interessato la zona nella mattinata.
Rallentamenti per allagamenti, fango o piccoli smottamenti si registrano in provincia di Pesaro e Urbino sulla SS16 “Adriatica” tra Case Badioli e La Siligata, sulla SS745 “Metaurense”, sulla SS73bis “di Bocca Trabaria”, sulla SS423 “Urbinate”, sulla SS744 “Fogliense” e sulla SR360 “Arceviese”, già duramente colpita dall’alluvione dello scorso settembre. In provincia di Macerata si registrano rallentamenti per piccoli smottamenti o frane sulla SS78 “Picena” a Sforzacosta e sulla SS361 “Septempedana” tra Montefano e Montecassiano.
Al momento nessuna criticità nelle province di Fermo e Ascoli Piceno. Il personale e i mezzi Anas sono operativi dalla scorsa notte per garantire la circolazione e risolvere le criticità. Crescono i corsi d’acqua della Romagna e del bolognese per le precipitazioni che dalla notte stanno interessando il territorio. Già registrati superamenti del livello 3 (allarme) in alcune stazioni su 10 corsi d’acqua: Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone. Vari gli allagamenti in corso, con conseguenti evacuazioni a cura dei comuni. A Riccione è stata chiusa la stazione, oltre a ponti e sottopassi. In Appennino sono segnalate frane e smottamenti.