Un pusher romano di 36 anni è stato arrestato nella Capitale dagli agenti della Squadra mobile nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Desirée Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina stuprata e trovata morta, alcune settimane fa, a Roma, in uno stabile occupato nel quartiere di San Lorenzo.
L’uomo, secondo quanto riferisce la Questura di Roma, è stato fermato per spaccio di stupefacenti e psicofarmaci che inducono effetti psicotropi, anche contenenti “quetiapina”, a persone che frequentavano i locali nello stesso quartiere, anche a minorenni.
Il 36enne è stato rintracciato dalla polizia alla fermata Pigneto della metro C. Durante le perquisizioni sarebbero state sequestrate 12 dosi di cocaina e psicofarmaci di vario genere. Per questo motivo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Secondo gli accertamenti condotti dalla Mobile, tra i clienti del pusher ci sarebbe stata anche Desirée e la polizia non esclude che l’uomo abbia spacciato la dose letale alla ragazza. Il 36enne romano è ritenuto responsabile di aver ceduto cocaina, eroina e psicofarmaci ai frequentatori dello stabile di via Dei Lucani dove è stata trovata morta la ragazza.