Subire una sconfitta in un match di tennis ed essere seppellito di insulti e minacce. È stata la terribile esperienza capitata a Stefano Napolitano, tennista di 21 anni attualmente numero 172 nella classifica mondiale, colpevole di aver perso nel torneo challenger di Quimper, in Francia, contro il russo Aslan Karatsev, più indietro di lui nel ranking. Il giovane italiano era perciò favorito alla vigilia e quindi anche le quote per le scommesse erano a lui favorevoli: in tanti hanno scommesso proprio sul successo della promessa del tennis azzurro, perdendo la somma puntata, perché il responso del campo è stato diverso.
La conseguenza è stata disarmante: la bacheca di Stefano Napolitano è stata riempita di attacchi pesantissimi, alcuni addirittura minacciosi. L’atleta, però, ha risposto pubblicando tutto sul proprio profilo Twitter: c’è chi gli augura la morte di cancro, chi gli dà della “merda” e chi spera di trovarlo “prima o poi”. Una raccolta di attacchi feroci
“A tutto voi scommettitori, maleducati e poveri di alcun tipo di valore morale, auguro con tutto il cuore che la vita vi possa insegnare a stare al mondo in un modo migliore, nel rispetto delle persone, con quel pizzico di gentilezza oramai dimenticata, semplicemente con educazione”, ha scritto il tennista. “Io se sbaglio qualche diritto o perdo una partita di tennis, sono una persona a posto lo stesso, e grazie ai miei genitori capisco”, ha aggiunto. Stefano Napolitano ha chiuso così il messaggio: “Non provo rabbia, ma solo compassione”.
— Stefano Napolitano (@SteNapolitano23) 1 febbraio 2017