“Per un leader di partito, riferire in Parlamento sull’operato della forza politica di cui è a capo è la normalità, soprattutto in relazione alla funzione di rappresentanza dei cittadini esercitata dalle Camere. Se poi si presentano esigenze particolari e specifiche vicende, diventa un dovere”. Parola di Riccardo Olgiati deputato M5S.
Vi aspettate che Salvini lo faccia?
“Ci aspettiamo che il ministro Salvini raccolga l’invito del Parlamento: è il modo migliore per eliminare qualsiasi dubbio e confrontarsi su fatti d’interesse per tutto il Paese”.
Anche alla luce del chiarimento di Conte sulla presenza di Savoini alla cena in onore di Putin offerta dal premier, è credibile che Salvini potesse non sapere?
“Le precisazioni del presidente Conte sono state un atto dovuto da parte di Palazzo Chigi. Detto questo, non sta certo a noi avanzare delle ipotesi su ciò che il ministro Salvini sapeva o non sapeva. Il punto su cui insistiamo è la trasparenza assoluta nella gestione di partiti e movimenti. Per il resto, ribadisco che se ci sono gravi sospetti o fatti che possono mettere in cattiva luce il Governo, è opportuno agire subito per eliminare le zone grigie dal punto di vista politico. Anche prima che si arrivi a parlare di responsabilità di altro tipo, che solo la magistratura può chiarire”.
Ok dei 5 Stelle a una commissione d’inchiesta sui finanziamenti a tutti i partiti. A quale scopo?
“Istituirla è fondamentale: dobbiamo rendere completamente trasparenti i flussi di denaro verso le forze politiche e permettere ai cittadini di sapere realmente chi votano. Questo è un tema che coinvolge tutti i partiti. Un principio sul quale noi non abbiamo mai derogato è l’indipendenza della nostra azione: gli unici a cui rendiamo conto sono i cittadini. Abbiamo già agito grazie allo Spazzacorrotti per rendere pubbliche tutte le donazioni e dare un segnale chiaro che non sono ammessi legami occulti. Vale già da tempo per il MoVimento 5 Stelle e deve valere per tutti i partiti”.