Dalla Redazione
Jihadisti nel mirino. C’è il via libera della Conferenza internazionale di Parigi per l’offensiva militare contro gli jihadisti dello Stato islamico. Sostegno all’Iraq con ogni mezzo e quindi un concreto aiuto militare “per la pace e la sicurezza”. I partecipanti al summit internazionale hanno precisato che tale assistenza dovrà essere “in linea con le necessità espresse dalle autorità irachene, nel rispetto del diritto internazionale e senza mettere a rischio la sicurezza della popolazione civile”. A Parigi erano riunite le delegazioni di 25 Paesi più quelle di Onu, Ue e Lega Araba.
“Non c’è tempo da perdere”, questa la linea tracciata quindi interventi presto. Quell’intervento che già aveva invocato il presidente iracheno Fouad Massoum. Mentre il ministro degli Esteri francese Fabius ha sottolineato: “Siamo di fronte a una minaccia terroristica che riguarda l’insieme dei nostri paesi e dunque il nostro compito è difenderci”. Ma intanto in Tunisia si sarebbero arruolati circa 2500 combattenti tra le fila dello stato islamico.