Il reddito reale delle famiglie italiane è diminuito dello 0,3% nel secondo trimestre del 2023 dopo essere aumentato del 3% nel primo trimestre. Lo segnala l’Ocse, evidenziando che anche il Pil reale procapite nel nostro Paese è sceso dello 0,3% dopo un incremento dello 0,7% nei primi tre mesi dell’anno.
Il reddito reale delle famiglie italiane è diminuito dello 0,3%. È cresciuto in tutti i Paesi Ocse, fatta eccezione per l’Italia
Nel complesso dell’area Ocse, il reddito delle famiglie è invece salito dello 0,5%, segnando una crescita per il quarto trimestre consecutivo, mentre il Pil reale procapite è aumentato dello 0,4%. Tra le economie del G7, il reddito reale dei nuclei familiari per abitante è cresciuto in tutti i Paesi per cui i dati sono disponibili, fatta eccezione per l’Italia.
Conte: “Ecco i veri risultati di un anno con Giorgia Meloni”
“Ecco i veri risultati di un anno con Giorgia Meloni e non c’è assolutamente niente da festeggiare” scrive sui social il presidente del M5S, Giuseppe Conte, commentando i dati dell’Ocse. “Il reddito delle famiglie aumenta quasi in tutti i principali Paesi, ma in Italia addirittura diminuisce”, osserva ancora l’ex premier. “Come contrasta il Governo questo triste primato? Dice sì al salario minimo per alzare gli stipendi? Assolutamente no. Piuttosto riempie la Manovra di nuove tasse per oltre due miliardi e di tagli alle pensioni. La strada giusta se sei antitaliano”, conclude il leader M5S.
Tra gli altri paesi Ocse, l’Ungheria ha registrato la crescita più elevata del reddito reale pro capite nel secondo trimestre (+3%) grazie all’allentamento delle pressioni inflazionistiche. Sul fronte opposto la Polonia, che ha registrato la maggiore contrazione dei redditi (-3,4%), unita anche a un calo del Pil reale pro capite (-1,3%). Come precisa l’Ocse, il reddito reale pro capite e il Pil reale pro capite nell’area registrano una tendenza al rialzo dal secondo trimestre del 2022. I due indicatori hanno avuto andamenti divergenti durante la pandemia di Covid-19, mentre ora si stanno evolvendo in tandem.
La tendenza al rialzo dal secondo trimestre del 2022 è stata guidata da Stati Uniti, Regno Unito e Francia. Quanto all’andamento del Pil pro-capite, la crescita media Ocse dello 0,4% è in accelerazione rispetto al +0,2% del primo trimestre. Nel G7 il Pil reale pro capite nel secondo trimestre risulta in aumento dello 0,3%, dopo +0,4% nel primo trimestre. Il dato migliore tra i sette big è appannaggio del Giappone, con un aumento del Pil pro-capite dell’1,1% dopo +1%. Seguono con +0,4% gli Stati Uniti (come nel primo trimestre) e la Francia (dopo -0,1%). La Germania registra -0,1% dopo -0,4%, l’Italia -0,3% dopo +0,7%, il Regno Unito è a zero in entrambi i trimestri, mentre il Canada registra -0,4% dopo 0%.