di Marco Castoro
In pratica il gioco delle figurine non è servito a nessuno. Tutti i protagonisti della girandola hanno perso ascoltatori e share. Evidentemente la gente non ha gradito il cambio delle magliette, oppure si è stufata dei talk. Sta di fatto che neanche il nuovo Quarto grado, condotto da Gianluigi Nuzzi, è riuscito a frenare l’emorragia di ascolti. In pratica Nuzzi ha perso un milione di telespettatori e 4 punti di share rispetto al predecessore Salvo Sottile. Quest’ultimo ha dilapidato tutta la sua dote con il passaggio a La7 e ora vanta appena il 2% di share. Anche se – dicono a La7 – dai dati di ascolti di Linea gialla non c’è il Sud Italia. Incredibile ma vero. Nel Meridione non si guarda La7. Ci deve essere qualcosa di strano. O la gente cambia canale o i ripetitori sono spenti. Peggio dell’anno scorso anche Gianluigi Paragone che su Raidue andava spesso in doppia cifra mentre a La7 non riesce a superare il 4%. Stessa sorte per Luca Telese che non riesce a far decollare Matrix e per Nicola Porro con il Virus di Raidue. Questi ultimi due forse rimpiangeranno In Onda.
Giletti, avvio sottotono
La prima puntata de L’Arena di Massimo Giletti ha registrato nella prima parte 3.134.000 telespettatori, per uno share del 16,16% e nella seconda 2.759.000, 16.00%. L’anno scorso Giletti viaggiava oltre il 20%. Che anche lui soffra della sindrome da talk?
Testa a testa tra le signore della domenica
Domenica In con Mara Venier ha registrato nel segmento Protagonisti 2.519.000, 15,38%, nella prima parte 2.148.000, 13,88% e nella seconda 2.337.000, 14,97%. Per contro Domenica Live con Barbara D’Urso ha ottenuto nel segmento Attualità 2.201.000, 12,05%, nel segmento Storie 2.096.000, 12,87% e in Domenica Live 2.285.000, 14,80%
Domenica In… mummia
Ornella Vanoni, le gemelle Kessler, la barzelletta sulla Merkel: per Mara uno “storico” avvio di stagione. Sembrava di stare in un museo.
Celentano e Fiorello danno buca a Morandi
Il 7 e l’8 ottobre Mediaset proporrà lo show Gianni Morandi Live in Arena. Ma non ci saranno tra gli ospiti né Adriano Celentano né Fiorello. L’unico che – forse – non darà buca all’eterno ragazzo è Jovanotti. Degli ospiti invitati uno su mille ci va.
Che brutta fine per il ciclismo
Sarà il doping, sarà il fatto che di campioni in bici se ne vedono pochi, sta di fatto che i Mondiali di ciclismo di Firenze hanno totalizzato una media bassa di ascolti (861.000 telespettatori per uno share del 5,31%). Addirittura meno della puntata di In mezz’ora di Lucia Annunziata con Guglielmo Epifani (1.011.000 telespettatori, per uno share del 5,43%). Il ciclismo è stato cannabilizzato dalle partite delle pay tv e dal motomondiale di Italia 1 (3.482.000 spettatori, per uno share del 17,75%). L’unica consolazione resta l’impennata di ascolti all’arrivo della gara (intorno al 14%).
Sotto il segno di Zoro
Gazebo torna e si fa in 3. Reduce dal successo della scorsa stagione, quando andava in onda la domenica in terza serata, il programma con Diego Bianchi in arte Zoro è stato promosso: 3 appuntamenti (martedì, mercoledì e giovedì), a partire da stasera su Raitre.