Senatrice Patty L’Abbate (M5S), il prezzo del gas ha raggiunto un nuovo record con implicazioni pesantissime per le famiglie e aziende italiane. Cosa si può fare per arginare nell’immediato il problema?
“Ci attende un autunno difficilissimo dal punto di vista economico e ambientale. Famiglie e imprese dovranno affrontare una crisi senza precedenti che sarà acuita dal rincaro pesantissimo delle bollette energetiche. Il rischio serio è che le famiglie dovranno decidere se comprare i libri per la scuola dei loro figli o pagare le bollette, mentre le imprese, soprattutto quelle medio-piccole, e le attività commerciali dovranno capire se poter andar avanti o chiudere. Bisogna intervenire e subito, non solo ponendo un tetto al prezzo dei combustibili ma, visto che c’è anche il problema dell’inflazione, bisognerebbe associare anche un tetto al costo dei beni di prima necessità. Non solo: è necessario anche, come il M5S sostiene da anni, introdurre il salario minimo per dare dignità ai lavoratori e abbattere i costi dei lavoratori in busta paga per dare ossigeno alle aziende e ai lavoratori stessi”.
Il Governo Draghi ha provato a risolvere il problema anche attraverso i decreti aiuti. È stato sufficiente?
“Qualcosa il Governo Draghi, pungolato con forza dal M5S, ha fatto, ma è indubbio che siamo stati molto più incisivi con il Governo Conte 2 che ha affrontato una pandemia senza precedenti. In quel caso abbiamo dato un supporto concreto alle imprese, alle famiglie, ai piccoli professionisti, ai commercianti. Ora c’è l’aiuti bis e ci auguriamo che si lavori alacremente in Senato su questo decreto e che ci sia una spinta più incisiva per aiutare famiglie e imprese”.
Tutte le “vedove” di Draghi dicono che il Governo sia caduto per colpa del M5s e che anche la questione dei tagli alle bollette sia saltata in Europa a causa della crisi. Ma questa partita era stata portata avanti da Di Maio e Draghi o no?
“Non scherziamo! Ricordo a tutti cosa è davvero successo: il presidente Conte ha posto dei temi concreti e la risposta è stata un “no” su tutto. Anche in questo periodo di transizione si sarebbero potuto fare molte cose come ad esempio tassare gli extraprofitti e ridistribuire ai cittadini per abbattere i costi delle bollette, come chiedevamo, ma non è stato fatto. Il governo ha cercato di mantenere equilibri fra stakeholder mentre il M5S pone al centro i cittadini e il lavoro, quindi le famiglie e le imprese. Draghi e Di Maio hanno, a parole portato avanti le istanze italiane in Europa ma la situazione è sotto gli occhi di tutti”.
Insomma, solo propaganda?
“Siamo in piena campagna elettorale e di propaganda se ne sente tutta. Tutti hanno una soluzione, tutti hanno la bacchetta magica. Quello che chiediamo noi è che si torni con i piedi per terra perché in questo momento non si può mentire ai cittadini e alle imprese italiane. Bisogna effettuare delle sane economiche di politica economica per risanare la situazione. Penso ad esempio non solo ad abbattere i costri dell’energia, ma anche gli sprechi di energia. Cosa che si può fare avviando le comunità energetiche e non bloccando l’ecobonus 110% come ha fatto il Governo Draghi”.
Questa famosa Agenda Draghi in che consiste davvero?
“Si parla tanto di questa fantasiosa agenda. Certo se comprende l’abolizione del Rdc, che ha permesso a migliaia di famiglie di arrivare a fine mese avendo un sostegno durante il Covid, o l’abolizione dell’ecobonus che ha rilanciato concretamente la nostra economia, non è la nostra agenda ed è meglio che resti chiusa”.
Eppure Draghi è stato accolto al Meeting di Rimini con una vera e propria standing ovation…
“Mi chiedo chi ci fosse a Rimini ad accogliere Draghi in maniera così entusiasta. Certo non i piccoli e medi imprenditori o le madri e i padri di famiglia che ogni giorno lottano per dare una vita dignitosa ai propri figli. Il popolo italiano è formato da diversi attori e il Governo Draghi, a mio avviso, ha tralasciato molto i deboli, il disagio sociale e ambientale. Quindi no, le persone non hanno apprezzato l’ultimo Governo e per questo, sono certa, il prossimo 25 settembre premieranno chi, noi del M5S, abbiamo sempre dimostrato di essere dalla loro parte”.