dalla Redazione
L’Isis ha decapitato l’ostaggio americano Peter Kassig. L’annuncio dell’Isis in un nuovo video in cui si mostra l’uccisione dell’ostaggio in Siria. La minaccia dei jihadisti di alcune settimane fa nel video della decapitazione del volontario britannico Alan Henning avrebbe, così, avuto seguito. Nelle immagini appere un boia con il volto coperto e che mostra accanto a sé una testa decapitata. Kassig, 26 anni, era stato rapito lo scorso 1 ottobre e si chiamava Abdul Rahman/Peter da quando si era convertito all’Islam. In Siria lavorava come operatore umanitario. Nel video ci sono anche 15 soldati siriani decapitati dall’Isis. Il filmato è stato postato su diversi siti jihadisti. Nel filmato, i jihadisti e i soldati camminano gli uni dietro agli altri. A un certo punto, i terroristi prendono un grosso coltello, fanno inginocchiare la loro vittima e poi la decapitano. Secondo quanto riferisce il Mail on Sunday sarebbe stato ferito in un raid aereo Usa, invece, il “Jihadista John”, l’assassino dall’accento britannico dei giornalisti americani James Foley e Steven Sotloff.