“Oggi dovremo lavorare sul rafforzamento ulteriore delle reti sanitarie, sulla trincea esterna agli ospedali, aumentando i Covid Hotel. Non è che non è mai stato fatto, rafforziamo cose già fatte, sia chiaro. Ci vanno i positivi asintomatici, i membri di gruppi familiari numerosi (e senza sufficiente spazio per la quarantena in casa, ndr) e secondo noi anche chi ha sintomi lievi ci può stare”. E’ quanto ha annunciato a L’Aria che Tira il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia.
“Nel Lazio – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo – sono stati attivati prima e hanno funzionato bene. In questo momento abbiamo 15 mila posti letto nei Covid Hotel in Italia, non tutti sono utilizzati, oggi facciamo il punto con le Regioni, che ci spiegheranno perché non tutti sono utilizzati. Partiamo da altri 20 mila posti letto di disponibilità. Negli ospedali siamo a 30 mila posti circa, in primavera erano oltre 60 mila. Chi ha una febbre lieve e resta 15 o 20 giorni positivo, può restare in albergo”.
Quelle arrivate dall’ospedale Cardarelli di Napoli, ha detto Boccia commentando la vicenda del paziente trovato morto in un bagno (leggi l’articolo), “sono immagini ingiustificabili, sono immagini vergognose e son immagini che fanno stare male tutti noi e fanno vergognare tutti noi”. “Chiunque abbia responsabilità istituzionali – ha aggiunto il ministro – deve provare vergogna a guardare quelle immagini. Speriamo presto di avere le informazioni per capire chi sono i responsabili di quello scempio”.
“Vediamo il monitoraggio di domani e poi si deciderà quale colore per la Campania e per altre regioni” ha poi aggiunto Boccia. “Le misure arriveranno tra sabato e domenica – ha annunciato ancora il ministro per gli Affari regionali -, ma si daranno sempre 24 ore di tempo dopo l’ordinanza del ministro della Salute per l’organizzazione territoriale. Non ci sarà un Dpcm”.