La terra continua a tremare sull’Appennino. Una nuova forte scossa di terremoto è stata distintamente avvertita dalla popolazione dell’Italia centrale. La magnitudo è stata di 4.4 con una profondità di 9 km. L’epicentro è stato localizzato a Castelluccio di Norcia, in provincia di Perugia, a pochi chilometri dagli altri Comuni gravemente colpiti dal sisma del 24 agosto. Il nuovo evento tellurico sta provocando nuovi crolli: ad Amatrice continua a cadere a pezzi la scuola. In particolare è stato sentito nelle Marche, fino ad Ancona. Gli sfollati nelle tende hanno visto oscillare lampadari, tornando a vivere momenti di angoscia. In corso verifiche degli esperti su alcuni edifici per comprendere la loro agibilità.
Lo sciame sismico del resto non accenna ad arrestarsi: dalla mezzanotte di domenica 28 agosto sono state oltre 60 le scosse con una magnitudo superiore a 2. Già alle 17.37, c’era stata una scossa di magnitudo 3.6, seguita a un’altra registrata alle 15.07 di magnitudo 3.7 dalla sala operativa dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.