Una forte esplosione seguita dall’emissione di flussi piroplastici si è verificata intorno alle 14.07 di oggi sullo Stromboli. Secondo quanto riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo “alle 12.07 circa si è verificato un evento parossistico ai crateri sommitali – si legge in un comunicato -. Tale attività ha prodotto una colonna eruttiva ed un flusso piroclastico lungo la Sciara del Fuoco”.
Una forte esplosione seguita dall’emissione di flussi piroplastici si è verificata intorno alle 14 di oggi sullo Stromboli
Il flusso, riferisce ancora l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, “si è propagato a mare per decine di metri dalla linea di costa. Il fenomeno lungo la sciara si è esaurito intorno alle 14.10. Dal punto di vista sismico, dalle ore 14:07, tutte le stazioni di Stromboli hanno registrato un transiente sismico associato ad una sequenza di eventi esplosivi per la durata complessiva di circa 8 minuti, il più energetico dei quali è associabile all’evento parossistico ai crateri sommitali”.
L’ampiezza media del tremore “ha raggiunto in corrispondenza dell’evento parossistico un livello molto alto seguito da un rapido decremento fino a raggiungere attualmente il livello medio. Per quanto riguarda le reti permanenti del controllo delle deformazioni, i sensori delle stazioni clinometriche e GNSS non mostrano variazioni significative”, conclude il comunicato.
“Si è verificata una nuova esplosione del vulcano a Stromboli”, ha reso noto su X il Dipartimento della Protezione civile a aggiungendo che dalle verifiche non risultino persone coinvolte. Sull’isola, ha fatto sapere la Protezione civile, è in corso il punto della situazione dell’unità di crisi con la comunità scientifica e le autorità.
Sull’isola dal 4 luglio scorso è scattata l’allerta rossa
Sull’isola siciliana, dove il 4 luglio scorso era scattata l’allerta rossa della Protezione Civile in seguito all’intensa attività piroplastica, anche oggi sono state adottate misure di sicurezza facendo allontanare per precauzione dalla spiagge turisti e residenti e distribuendo mascherine per proteggersi dalla cenere.