Nucleare, Salvini: “Sono pronto a tornare a un referendum”

Per il vice premier Matteo Salvini all'Italia conviene "arrivare al nucleare pulito e di ultima generazione".

Nucleare, Salvini: “Sono pronto a tornare a un referendum”

“Sono pronto a tornare a un referendum argomentando il perché all’Italia convenga arrivare al nucleare pulito e di ultima generazione”. È quanto ha detto oggi il vice premier Matteo Salvini nel corso dell’evento “L’Italia dei sì. Progetti e grandi opere per il Paese”.

Per il vice premier Matteo Salvini all’Italia conviene “arrivare al nucleare pulito e di ultima generazione”

“L’Italia dei sì. Progetti e grandi opere per il Paese” ha aggiunto il leader leghista, tornando a parlare anche del Ponte sullo Stretto. Poi, Salvini ha spiegato che “se dobbiamo diventare autonomi non possiamo precluderci nessuna fonte di produzione energetica, incluso il nucleare”.

“Sono un nuclearista convinto, ma non per tifo – ha aggiunto il vice premier -: noi siamo circondati da Paesi che producono energia tramite nucleare e hanno un vantaggio competitivo. Se tornassimo domani, come auspico e cercherò di fare, in 7 anni si avrà un primo reattore”.

“Le nostre aziende – ha detto ancora Salvini – devono competere con decine di realtà in programmazione e produzione, mi fa imbestialire che ci sono aziende e ricercatori italiani che vanno all’estero a costruire ciò di cui abbiamo bisogno nel nostro Paese, bisogna superare il ‘no’ figlio dell’emozione di qualche decennio fa e tornare nel contesto di Paesi sviluppati e competere ad armi pari”.