L’Aula della Camera ha respinto la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio. Era necessaria la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea: il testo è stato bocciato con 195 sì, 105 astensioni e 19 no.
Respinta alla Camera la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio. Il testo è stato bocciato con 195 Sì
Perché fosse approvata, la risoluzione sullo scostamento di bilancio doveva passare con almeno 201 voti a favore, obiettivo che la maggioranza ha mancato per sei voti. A favore hanno votato i deputati della maggioranza, si sono astenuti quelli di Pd e M5S mentre contro hanno votato quelli di Avs e del Terzo Polo. Dopo qualche secondo di incertezza, l’opposizione è esplosa in un applauso. La seduta è stata sospesa: la mancata approvazione della risoluzione sullo scostamento di bilancio non consente infatti di votare le risoluzioni sul Def.
M5S: “La presidente Meloni deve andare al Quirinale”
Dopo la bocciatura dello scostamento di bilancio “serve un atto politico, la presidente Meloni deve andare al Quirinale”, ha detto in Aula il capogruppo di M5S alla Camera, Francesco Silvestri. “Che la maggioranza fosse allo sbando non è una novità – ha aggiunto la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli -, ma da un po’ di tempo abbiamo notato un progressivo disinteresse nei confronti dei lavori parlamentari. Dalle sedute di commissione senza numero legale adesso siamo passati alla mancanza dei voti in Aula, addirittura su un provvedimento così decisivo come lo scostamento di bilancio sul Def. Gravissimo e irresponsabile. Il destino del centrodestra non ci riguarda, ma ci interessa il futuro del Paese che in questo modo rischiano di trascinare nel baratro”.
Bonelli: “Per la prima volta nella storia del Parlamento italiano il Def è stato respinto dalla Camera”
“Per la prima volta nella storia del Parlamento italiano il documento economico Def è stato respinto dalla Camera dei Deputati” afferma in una nota il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. “La maggioranza non è stata in grado di portare i suoi parlamentari al voto e il DEF è stato respinto. Questa è una clamorosa e sonora bocciatura della maggioranza che sostiene il Governo Meloni – aggiunge Bonelli – ma anche un segno dell’inadeguatezza con cui si affrontano temi fondamentali per il rilancio dell’economia e per affrontare le grandi sfide sociali e ambientali a cui questa maggioranza si è rifiutata di dare risposte. Questa bocciatura segna la sconfitta della maggioranza Meloni che passa alla storia come il primo Governo della Repubblica che non si vede approvato il DEF”.