“Sono lieto del fatto che ieri per la prima volta un blocco così consistente franco-tedesco, arricchito da Paesi nordici e dal sostegno delle famiglie politiche principali, è stato messo in discussione”. E’ quanto ha detto il premier, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Bruxelles commentando le nomine europee.
“L’Italia – ha aggiunto il presidente del Consiglio – ha potuto rivendicare la garanzia di un commissario di alto rilievo economico e di una vicepresidenza della commissione. Questa garanzia io ieri non l’avevo”. Con Christine Lagarde alla presidenza, l’Italia, ha aggiunto Conte, si libera per l’italia “un posto nel board della banca centrale”.
“L’Italia ha partecipato attivamente” alla scelta delle nomine europee e avrà “un portafoglio di peso nella prossima Commissione”. Con le nomine di oggi, ha detto ancora Conte, “l’Italia potrà orientare la nuova politica economica e sociale dell’Unione europea”. “Era quello che avevo richiesto – ha aggiunto -: guardiamo ai profili e alle figure. Non avevo davanti un foglio bianco e il mio dream team ma la composizione di vertice dell’Ue è molto equilibrata e non è tarata sull’affiliazione politica”.
L’Italia, ha anticipato Conte, chiederà il commissario alla Concorrenza nella prossima squadra europea spiegando che dopo l’esito del voto delle europee “siamo tutti d’accordo che in questa designazione la magna pars l’avrà la Lega”.