“La preoccupazione c’è, perché vedo che i toni salgono sempre di più e il rischio è che ci siano estremismi che vanno a incidere sulle manifestazioni”. È l’allarme lanciato, durante la presentazione del Libro Blu 2020 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a proposito delle recenti proteste No Vax e No Green Pass (leggi l’articolo).
“L’impegno è stato grande – ha ricordato ancora la numero uno del Viminale – da inizio pandemia abbiamo svolto circa 50 milioni di controlli e abbiamo avuto anche manifestazioni con infiltrazioni della criminalità che hanno creato dei problemi. Di recente abbiamo avuto manifestazioni che ci davano preoccupazione, come il blocco delle stazioni, dove ci siamo impegnati particolarmente trattandosi di un servizio pubblico e di un possibile reato ma alla fine è andata bene”.
“La campagna vaccinale sta andando molto bene – ha detto ancora il ministro Lamorgese – e questo autorizza un certo ottimismo ma non dobbiamo bloccare ora la ripartenza del Paese. E’ necessario proseguire su questa strada, e il Green pass è uno strumento fondamentale per garantirlo”.
“Il rischio c’è ma è un rischio che ormai abbiamo da un ventennio – ha aggiunto la Lamorgese riferendosi al terrorismo di matrice jihadista -, dall’11 settembre. E’ un rischio latente perché attualmente dobbiamo pensare ai lupi solitari o a persone fragili, su questo dobbiamo mettere una attenzione particolare. E’ una situazione difficile, ma al momento il rischio sono lupi solitari o persone disturbate”.