Cinquantaquattro bambini ricoverati in ospedale. Due sono morti sotto i ferri nella notte dell’attentato. Molti altri “lottano tra la vita e la morte” hanno detto le fonti dell’ospedale pediatrico Lenval di Nizza. Almeno dieci sarebbero morti perché investiti dal tir ieri a Nizza.
Questo è uno dei lati più tragici e bestiali dell’attentato di ieri sul lungomare des Anglais.
Per ora l’unico lieto fine è la storia del neonato di 8 mesi originario del Madagascar che nel parapiglia era rimasto solo nel suo passeggino. Grazie anche agli appelli sui social, la zia che si era subito rivolta a Facebook è riuscita a ritrovarlo. “Alcune persone lo hanno visto solo e lo hanno portato a casa loro” ha tranquillizzato la donna sul sito. “C’erano tantissimi bambini che si sono ritrovati abbandonati, paralizzati dalla paura” ha raccontato a Rtl il proprietario di un bar che ha accolto molti fuggitivi.
Ma ora rimangono i tanti, troppi dispersi dopo la strage. In queste ore è nata una pagina facebook – Sos Nice – in cui si susseguono appelli e tanti sono proprio di minori, ragazzi e ragazze. Eccone alcuni: