Nicola Savino: perché gli manca un dito della mano? Un problema che ha condizionato la sua carriera in televisione come conduttore per tanto tempo. Poi ha trovato il coraggio di conviverci e raccontare.
Nicola Savino: perché gli manca un dito della mano?
Al conduttore Nicola Savino manca un dito della mano sinistra. In televisione, si sa, l’apparenza è la prima cosa che risalta. Il conduttore ha raccontato di aver sofferto in passato per questo suo limite fisico e per lui è stato davvero un problema: “Per me è stato un complesso per i primi anni di tv. Non mi sarei mai sognato di parlarne o di fare vedere la mia mano, tanto che i primi tempi mettevo un arto finto.”
Il conduttore ha anche raccontato come si è ritrovato un un dito in meno: “Nel luglio del 1968, avevo sette mesi, per un calo di peso mi ricoverarono in ospedale. Lì mi nutrivano tramite una flebo messa nella manina. Nel cambiare la flebo, con una forbicina, invece di tagliare solo la garza l’infermiera mi tagliò anche il dito. Cercarono di riattaccarmi il dito ma non ci riuscirono“, ha spiegato Nicola.
Nicola Savino: vita privata
Nicola Savino è nato a Lucca ed è figlio di due genitori del sud (mamma era di Cosenza e papà di Foggia) trasferitosi a Milano. La carriera professionale è iniziata ed è ancora oggi in radio, più di un lavoro per lui ma una vera e propria passione. Ha iniziato a lavorare nel 1984 nella emittente locale Radio Sandonato. Poi fu assunto come regista per W Radio Deejay condotto da Fiorello. Poi dalla radio è passato alla conduzione di programmi televisivi anche importanti come Le Iene e Quelli che il Calcio.
Moglie e figlia del conduttore
Savino si è sposato due volte: la prima volta era giovanissimo, aveva solo 24 anni, e divorziò poco tempo dopo. Nel 2009, invece, sposa in secondo nozze Emanuela Suma, che gli aveva già dato la sua unica figlia, Matilda. Nicola ha deciso di sposarsi dopo 10 anni insieme alla sua Emanuela, che lavora come costumista in televisione.