Nicola Gratteri è il nuovo procuratore di Napoli: dopo la lotta alla ‘ndrangheta è pronto a dichiarare guerra alla camorra

Nicola Gratteri è il nuovo procuratore di Napoli. Dopo anni alla guida della Procura calabrese arriva la nuova avventura.

Nicola Gratteri è il nuovo procuratore di Napoli: dopo la lotta alla ‘ndrangheta è pronto a dichiarare guerra alla camorra

Nicola Gratteri è stato nominato il nuovo procuratore di Napoli. Dopo anni in prima linea a combattere la ‘ndrangheta, prima a Reggio Calabria e poi a Catanzaro, da oggi dovrà fronteggiare la camorra.

Nicola Gratteri è il nuovo procuratore di Napoli

Nicola Gratteri è il nuovo procuratore di Napoli: il Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso seppur non essendo tutti concordi. Capo dei pm di Catanzaro ha avuto così la guida della procura più grande e complicata de gestire di tutta Italia. Al plenum del Csm è finita così: 19 voti per Gratteri, 5 per il procuratore di Bologna Giuseppe Amato e 8 per Rosa Volpe.

Il commento del Csm dopo la nomina

Nell’accompagnare il novo incarico il Csm ha sottolineato “l’indiscusso valore”, l'”assoluto rilievo dell’esperienza professionale maturata”, il “prestigio di cui gode negli ambienti giudiziari e forensi, l’impegno e la passione spesi in modo costante nel lavoro giudiziario”. E ancora: “l’esercizio ultratrentennale di funzioni inquirenti e requirenti nella materia del contrasto alla criminalità organizzata” di Gratteri, secondo Palazzo dei Marescialli, “palesa l’esistenza di una conoscenza vastissima e profonda dei fenomeni criminali e degli strumenti investigativi più efficaci”.

Chi è Nicola Gratteri: vita privata e inchieste

Nicola Gratteri ha 65 anni ed è nato nella Locride. Conosciuto nell’ambiente della magistratura per aver combattuto per anni la ‘ndrangheta nel mondo. Magistrato dal 1986 è sempre stato impegnano negli uffici giudiziari della Calabria. Dal 1991 ha proseguito la sua carriera come pubblico ministero per poi diventare nel 2009 procuratore aggiunto di Reggio Calabria. Nella sua carriera importante è stata la lotta alla criminalità calabrese nel mondo. Tra le indagini più importanti quella sulla strage di Duisburg del 2007, e la maxi-inchiesta, in anni più recenti, denominata “Rinascita Scott”.

 

 

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