Nel ciclismo arrivano anche i dollari degli sceicchi. Dopo mesi di ipotesi e indiscrezioni, infatti, è stato ufficialmente annunciata la nascita della Bahrain Cycling Team, che ha trovato Merida come sponsor partner. Il principe Nasser bin Hamad al-Khalifa ha quindi rotto gli indugi, mettendoci fior di quattrini. Ma al di là degli accordi economici, c’è un aspetto sportivo di primo piano: il team avrà Vincenzo Nibali come leader, anche se manca l’ufficialità dell’intesa. Lo Squalo, impegnato a preparare l’Olimpiade di Rio, tornerà quindi capitano unico dopo la recente coabitazione con Fabio Aru. Il budget per la costituzione della squadra sarà di circa 18 milioni di euro: una cifra importante ma lontana dai 35 milioni messi sul tavolo dalla Sky. In pieno ciclomercato, sono tanti i nomi accostati alla nuova formazione. Di sicuro Nibali vorrà con sé il fido Valerio Agnoli, mentre sono svanite le ipotesi di Roman Kreuziger e Nicolas Roche, che hanno scelto altre destinazioni. Sono probabili, invece, gli ingaggi del sudafricano Louis Meintjes e di tre italiani di valore come Alessandro Vanotti, Giovanni Visconti, e Manuele Boaro.
“Il Bahrain Cycling Team è grato di annunciare che il brand mondiale Merida sarà co-title sponsor e fornitore delle bici della squadra. I due saranno ufficialmente uniti sotto il nome di Bahrain Merida Pro Cycling Team. Questa partnership è parte di un progetto per crare una squadra competitiva per la stagione 2017”, si legge in una nota. “Merida è stata leader nel design e nello sviluppo di bici per oltre 40 anni. Molti professionisti hanno beneficiato della meticolosa ricerca e dei test che gli ingegneri Merida hanno sottoposto costantemente per migliorare le performance delle bici. Bahrain Cycling Team e Merida aspriano a creare un team di successo che è motivato da un bisogno di costante progresso. Il team mira a motivare i fan del ciclismo di tutto il mondo, particolarmente del Medio Oriente e del Regno del Barhain, dove lo sport continua a crescere”, conclude la comunicazione.