Sta accadendo l’inverosimile. E ora a rimetterci potrebbe essere proprio Neymar. L’attaccante del Barcellona, infatti, ora rischia due anni di carcere per la storia del controverso trasferimento dal Santos al Barça.
La DIS, la società che deteneva il 40% dei diritti di Neymar quando era un giocatore del Santos, considerato l’effetto della sua cessione al Barcellona, ha infatti chiesto presso la Corte Nazionale una condanna a cinque anni di carcere per Neymar e che sia squalificato dalla pratica sportiva per lo stesso periodo. La società richiede di applicare la stessa pena per i l padre, accusato di un reato di corruzione. L’accusa però ha ridotto a due anni di carcere la sua richiesta di condanna per il calciatore. aggiungendo una ammenda monstre di ben 10 milioni di euro.
Finita qui? Certo che no. Non potevano mancare le richieste anche per il Barcellona, cui si richiede un risarcimento tra i 159 ei 195 milioni di euro per i danni che ha causato il trasferimento di Neymar. Da parte sua, l’Ufficio dell’Alta Corte chiede 2 anni di carcere e 10 milioni di euro di multa per il giocatore e 5 anni per il presidente Rosell per corruzione e frode. Nella sua requisitoria, il procuratore dell’Audiencia Nacional José Perals, hachiesto l’archiviazione per presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu, per mancanza di prove contro di lui, ma ha comunque sostenuto la richiesta di 8,4 milioni di multa per il Barcellona e di 7 milioni per il Santos. Non solo. Bartomeu ha chiesto pure due anni di reclusione per il padre di Neymar e un anno per la madre per il reato di “corruzione nel mondo degli affari”, lo stesso di cui è accusato il fuoriclasse brasiliano.