New York, due italiani trovati morti in una camera d’albergo. La notizia è stata data dal Consolato Italiano ed in queste ore autorità statunitense insieme a quelle italiane stanno collaborando per ricostruire la dinamica e fare luce selle cause della triste vicenda.
New York, due italiani trovati morti in un albergo
Due uomini, originari di Rovigo, sono stati trovati senza vita in una camera di albergo a New York, Stati Uniti. Il più giovane, Luca Nogaris, era un artigiano, mentre Alessio Picelli, era un arredatore d’interni. Erano a New York per motivi di lavoro.
Le testate locali di Rovigo scrivono che Nogaris,38 anni, era padre di tre bambini, ormai trasferito a New York definitivamente. Mentre Picelli, 48enne originario di Villadose e residente a Rovigo, aveva una ditta di interni. Nogaris aveva la passione per il rugby: il gruppo di tifosi delle Posse Rossoblù ha espresso il proprio cordoglio tramite un post Facebook. “Ci stringiamo a Flavio Nogaris per la scomparsa dell’amatissimo figlio Luca – scrivono sul social network – ed esprimiamo le più sentite condoglianze a tutta la famiglia”.
La notizia è stata data dal Consolato Italiano
La notizia è stata comunicata dal Consolato italiano al comando dei carabinieri del capoluogo veneto. I due erano soci in affari nel settore dell’arredamento. La scoperta dei due corpi sarebbe avvenuta mercoledì mattina, ma la notizia sarebbe arrivata in Italia solo oggi, tramite appunto il Consolato italiano nella metropoli statunitense. Secondo le prime indiscrezioni che arrivano, la polizia newyorkese non seguirebbe come pista principale quella di una morte violenta. In queste ore autorità statunitense ed italiane collaboreranno per ricostruire la dinamica e portare la luce sulle cause della morte dei due italiani.