Il ministro del Tesoro Giovanni Tria e il presidente dell’Acri (Fondazioni bancarie) Giuseppe Guzzetti avevano da poco lasciato la sala dove è stato presentato il nuovo piano industriale della Cassa Depositi e Prestiti quando il presidente Massimo Tononi ha dovuto cedere alle domande dei giornalisti affermando che un investimento di Cdp in Alitalia “non è ipotizzabile”. Così Tononi ha ricordato i paletti stretti che lo statuto dell’istituto impone per gli investimenti. “Il Cda governa Cassa e tutela tutti gli azionisti e il risparmio postale”, ha aggiunto Tononi spiegando l’impossibilità di partecipare al salvataggio della compagnia aerea. Chiarimento inevitabile anche sull’altra partecipazione sotto i riflettori. “La Cassa è entrata in Tim per sostenerla, finalità che non è cambiata”, ha detto Tononi.
Nessun intervento per l’Alitalia e altre avventure. Per Tononi non è ipotizzabile un investimento di Cassa depositi e prestiti sulla compagnia aerea
Nessun investimento di Cdp su Alitalia