Non solo l’ospedale di Milano realizzato nell’area Expo. Un caso simile arriva anche dalle Marche: dopo appena 9 giorni di servizio chiude i battenti il Covid Hospital di Civitanova Marche realizzato da Guido Bertolaso (nella foto), grazie alla raccolta fondi organizzata dai Cavalieri di Malta, la ong che collabora con l’ex capo della Protezione civile. Tutti trasferiti i 3 pazienti avuti in cura dal 27 maggio scorso, come ricostruiva ieri Il Fatto. Un avviso della direzione medica ospedaliera dell’Area Vasta 3 di Macerata (una delle 5 dell’Asur, l’azienda sanitaria unica delle Marche) conferma la chiusura del centro di cura avanzato per oggi, venerdì 5 giugno alle 20. Per quell’ora anche l’ultimo paziente sarà fuori.
Sospese tutte le attività, compresi gli appalti ed i noleggi di mezzi e materiali vari. Il punto è che dentro il padiglione centrale della Fiera di Civitanova ci sono materiali per milioni di euro, tra apparecchiature, letti sanitari di ultima generazione e tutta la parte dell’hardware, ossia i pannelli attraverso cui la creatura di Bertolaso è stata tirata su. Sospeso anche il servizio in prestito di medici e infermieri. Parte della forza lavoro, in particolare i medici, tutti anestesisti-rianimatori, sono stati precettati, dunque costretti a spostarsi dal loro luogo di lavoro presso altre strutture al Covid Hospital. La buona notizia è che grazie a loro i reparti che erano stati sguarniti potranno riprendere la normale attività. In 9 giorni di apertura i pazienti ospitati, come dicevamo, sono stati 3. Non male per una struttura costata 12 milioni.