Uno scenario in chiaroscuro. Se, per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, i progetti che riguardano la Capitale procedono senza troppi intoppi, diversa sembra la situazione per il Giubileo. Che, però, è ormai alle porte. L’allarme viene lanciato in occasione della presentazione dell’Osservatorio Pnrr e Giubileo Roma, con i dati forniti da Ance Roma-Acer, l’associazione dei costruttori, sull’avanzamento dei cantieri al 31 dicembre del 2023.
Il Giubileo è alle porte ma i lavori vanno a rilento. Ultimato appena lo 0,6% dei cantieri. Vanno meglio le opere previste dal Pnrr
Per il Giubileo sono 35 i comuni del Lazio coinvolti, per un totale di 518 progetti e 3,3 miliardi di euro. Le procedure di gara avviate a fine anno sono state 348, per un importo di 1,6 miliardi, pari al 48,4% delle risorse complessive. Il problema, però, è che solo lo 0,6% dei lavori è stato completato. Mentre il 77,2% è ancora in fase di progettazione. Tanto che il presidente di Ance Roma, Antonio Ciucci (nella foto), è costretto ad ammettere che “la macchina si è mossa con un po’ di ritardo”. Al contrario, la macchina “si sta muovendo” meglio e con meno ritardi per il Pnrr, secondo quanto spiegato dallo stesso Ciucci.
Per le celebrazione dell’anno santo sono 35 i comuni del Lazio coinvolti, per un totale di 518 progetti e 3,3 miliardi di euro
In questo caso, in effetti, i numeri sembrano essere più confortanti, anche perché si è partiti prima e senza un cambio di governo che ha rallentato le procedure. Per il Pnrr i progetti complessivi che riguardano il Comune e la Città metropolitana di Roma sono 1.907, per un importo di 3,4 miliardi di euro. I cantieri aperti sono il 22,1% mentre si sono conclusi i lavori per l’11,1% delle opere. Secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2023 sono state avviate 4.381 procedure di gara, per un totale di 2,5 miliardi: il 53,9% dei lavori vede in questo momento le gare in corso. Più di una su due, quindi, è stata avviata. Ma anche qui, comunque, il tempo stringe.