di Stefano Sansonetti
Continuano a spuntare novità nelle pieghe del piano di revisione della spesa predisposto dal ministro dell’economia, Fabrizio Saccomanni, e dal commissario Carlo Cottarelli. Dopo aver messo nel mirino Coni, Invitalia, Poligrafico, Rete Autostrade Mediterranee e Rai, il documento inserisce nell’elenco anche l’Enac, l’Ente nazionale di aviazione civile guidato da tempo immemorabile dall’ex parlamentare della Dc Vito Riggio, e l’Anas, la società del Tesoro che gestisce la rete autostradale italiana presieduta da Pietro Ciucci. Nell’elenco degli enti da razionalizzare, però, figurano anche l’Aci, l’Automobile Club d’Italia, e tutta una serie di enti vigilati dal ministero dell’agricoltura, spesso e volentieri ritenuti inutili, come l’Inea e l’Ente risi. Ancora, interventi di contenimento di costi, per non dire di taglio, sono messi in cantiere nel piano per le Scuola superiore dell’economia e delle finanze e per la Scuola superiore della pubblica amministrazione, istituti ministeriali nei quali trovano spazio grand commis di stato che prendono lauti stipendi. Non è mai spiegato nel documento in che modo Cottarelli voglia intervenire su queste strutture. Ma è chiaro che come minimo si tratterà di una razionalizzazione. Almeno secondo gli obiettivi annunciati.