Needle Spiking: cos’è e in che cosa consista il fenomeno delle “punture selvagge” che è stato denunciato in Francia e in altri Paesi europei?
Needle Spiking, cosa significa e cos’è il fenomeno denunciato in Francia
Il needle spiking è un fenomeno che si sta diffondendo in modo sempre più imponente in Francia, dove è noto come “piqûres sauvages” ovvero come “punture selvagge”. Sulla base delle segnalazioni pervenute, il fenomeno consiste nell’effettuare a tradimento punture sulle braccia di partecipanti a feste o eventi musicali.
Numerosi episodi di needle spiking sono stati raccontati da Le Figaro e si sarebbero verificati in tutto il Paese nel corso delle ultime settimane.
In questo contesto, nella giornata di domenica 5 giugno, un giovane di 20 anni residente a Tolone è stato rinviato a giudizio nell’ambito dell’indagine aperta sulle punture denunciate da alcuni ragazzi che avevano preso parte a un concerto organizzato sulla spiaggia del Varo.
Denunce analoghe, poi, sono state raccolte anche in località lontane dalla costa: a Belfort, ad esempio, sei persone hanno segnalato alle forze dell’ordine di essere state punte mentre si trovavano a un festival musicale. Nel Gers, nelle vicinanze di Tolosa, quattro cittadini hanno denunciato di essere stati punti dopo il festival Pentecostavic a Vic-Fezensac.
In merito all’accaduto, il pubblico ministero di Auch, Jacques-Edouard Andrault, ha dichiarato all’Afp: “Alcuni non hanno sperimentato nulla, altri sono stati vittime di malesseri. Ma ogni volta vediamo la presenza di punture”.
Non solo Francia: le altre segnalazioni provenienti da Paesi europei
Per quanto riguarda il fenomeno emerso in Francia, il pm ha rivelato che non tutte le vittime di needle spiking hanno voluto sporgere denuncia. Intanto, le autorità francesi stanno effettuando controlli rispetto alle segnalazioni di chi ha scelto di farlo.
Secondo quanto riportato dal sito euronews.it, sono giunte segnalazioni che rivelano alcuni dettagli sulle sostanzecontenute nelle siringhe usate dagli aggressori. Alle persone che subiscono contro il proprio volere le punture, infatti, verrebbero iniettati Rohypnol o Gamma Hydroxybutyrate (GHB) entrambi note come “droghe dello stupro”.
Per quanto riguarda la Francia, nella maggior parte dei casi esaminati non sono state riscontrate simili sostanze. Non è da escludere, tuttavia, che l’assenza di Rohypnol e GHB possa essere una conseguenza di un prelievo del sangue effettuato in modo tardivo quando il farmaco aveva ormai abbandonato il flusso sanguigno.
Il fenomeno esploso in Francia, intanto, non rappresenta una novità in Europa. Lo scorso autunno, infatti, il susseguirsi di “punture selvagge” è già stato riscontrato nel Regno Unito dove sono state raccolte innumerevoli testimonianze di studenti ignari drogati da malintenzionati. Nel mese di novembre, invece, racconti di analoghe aggressioni si sono moltiplicati anche in Svizzera anche se soltanto pochi cittadini hanno deciso di sporgere denuncia.