L’altro giorno ho letto in questa rubrica che in Europa sta rinascendo il nazismo, sotto forma di islamofobia e russofobia. Quali sarebbero le cause?
Alessio Volpati
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Gentile lettore, islamofobia e russofobia hanno genesi diverse. La prima cova dagli anni ’60-70, coi primi dirottamenti aerei, l’attacco agli atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco, ecc., fino ai recenti orrori di Al Qaeda e Isis. C’è poi la crisi di rigetto per i migranti irregolari, in gran parte di fede islamica. La russofobia invece si è manifestata con la guerra in Ucraina. Si è appreso che in Ucraina si commemora la data di nascita di Stepan Bandera, eroe nazionale, alleato di Hitler e autore di stragi di polacchi ed ebrei. Subito dopo la nazi-nostalgia è emersa tra scandinavi e baltici, che hanno una lunga storia di guerre contro la Russia zarista. Insomma l’Ucraina è stata il detonatore di una dinamite conservata al fresco in diverse cantine, laddove negli anni ’40-45 si sperava che Hitler conquistasse la Russia. In altre parole, i nostri amici nordici erano nazisti in nuce e non lo sapevamo. Le racconto questo fatto. il 5 novembre la squadra di calcio danese Ishoj IF si è presentata allo stadio indossando maglie con la scritta “Basta stragi a Gaza” e le è stato impedito l’ingresso. Un anno fa la squadra aveva fatto altrettanto con la scritta “Basta stragi in Ucraina” ed era stata accolta con applausi. La cosa somiglia molto al sorgere del nazismo hitleriano. La vita di un bimbo ucraino, vittima dei russi, vale dieci; quella di un bimbo palestinese, vittima degli israeliani, vale zero. Mi pare si chiami nazismo, o no?
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