“Entro quest’anno faremo un referendum per la totale autonomia della Città di Napoli: avremo così più risorse economiche, meno vincoli finanziari, più ricchezza, più sviluppo, meno disuguaglianze”. E’ quanto ha annunciato dalla sua pagine Facebook il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. “Successivamente – ha aggiunto – proveremo a realizzare, se lo vorranno anche le altre popolazioni del Sud, un referendum per l’autonomia differenziata dell’intero Mezzogiorno d’Italia”.
“Altro che zavorra del Paese – ha detto ancora Luigi de Magistris – , dimostreremo con orgoglio e passione che siamo e saremo, con le nostre risorse umane e territoriali, il motore per un’Italia più coesa, più giusta e con minori disuguaglianze. Noi non siamo contro i popoli della Lombardia e del Veneto che hanno votato per l’autonomia. Siamo anche noi per l’autonomia. Noi siamo per sconfiggere quei politici che hanno fondato la loro fortuna personale sull’odio e sul razzismo: quelli che hanno disprezzo per i meridionali (come Salvini ed il Ministro dell’ignoranza), quelli che hanno oltraggiato ed ostacolato i lavoratori meridionali al Nord, quelli che dicevano di non affittare ai terroni, quelli che offendendo si arricchiscono grazie a noi meridionali. Quelli che oggi se la pigliano non piu’ solo con i meridionali ma con gli stranieri dalla pelle nera”.
“E’ finita la pacchia per voi politici antimeridionali. Sentirete sul collo il fiato della riscossa dei Sud. Noi al Sud – ha detto ancoro il sindaco di Napoli – dopo anni di ingiustizie, discriminazioni, depredazioni e saccheggi delle nostre risorse – umane, naturali e materiali – ci stiamo riscattando raggiungendo risultati incredibili ed abbiamo tutto da guadagnare con l’autonomia totale. Autonomia per un’Italia unita, non contro come fate voi. Del resto Napoli e’ stata nella Storia Capitale e Repubblica. Siamo pronti per l’attacco! Da noi, vinta la sfida, regnerà l’umanità, la giustizia sociale, la felicita’. Voi governate con il rancore, noi governeremo con la fratellanza”.
“Il Governo più nero della Repubblica – ha concluso de Magistris -, altro che giallo-verde, sarà travolto dalla ribellione pacifica per le autonomie del sole che i popoli del mezzogiorno guideranno, in prima linea, per un’Italia unita e coesa che valorizza tutte le autonomie e le differenze. Costruiremo con i popoli e con il diritto l’Italia dei popoli e delle città, dei territori e dei beni comuni, contro l’Italia dei politicanti, degli affaristi, dei corrotti e dei mafiosi”.