Elon Musk starebbe preparando la sua uscita definitiva dall’amministrazione di Donald Trump. A sostenerlo è il Washington Post, secondo cui l’attuale vertice del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) potrebbe lasciare il proprio incarico in anticipo rispetto alla scadenza naturale del suo status di dipendente governativo speciale, prevista per maggio. Il motivo? Una serie di “attacchi sgradevoli e immorali” provenienti dalla sinistra politica statunitense, che Musk considererebbe inaccettabili.
Il quotidiano, citando fonti anonime interne all’amministrazione americana, sostiene che il magnate — nonché leader di X, Tesla e SpaceX — avrebbe già deciso la data del suo addio, anche se questa, almeno per il momento, non è stata resa pubblica.
Musk pronto a lasciare l’amministrazione Trump. Secondo il Washington Post l’addio avverrà a breve perché il magnate di X è “stanco degli attacchi della sinistra”
L’ipotesi di un’uscita di Musk dal governo Trump, in realtà, non sorprende. Era stata già anticipata a inizio mese da Politico, secondo cui la decisione sarebbe maturata anche — se non soprattutto — per salvaguardare le sue numerose imprese high-tech, che avrebbero subito forti perdite proprio a causa del suo impegno politico.
Una rivelazione, quella di Politico, che però era stata prontamente ridimensionata — se non del tutto smentita — dalla portavoce della Casa Bianca, che aveva bollato lo scoop come “spazzatura”.