Elon Musk e la sua piattaforma social X, l’ex Twitter, diventano un caso in Brasile. Un giudice della Corte Suprema del Paese, Alexandre de Moraes, ha annunciato l’avvio di un’indagine penale urgente contro il miliardario americano in quanto sospettato di diffondere disinformazione. Motivo per il quale il giudice ha ordinato a Musk la chiusura di alcuni account del suo social, rei di diffondere fake news e messaggi di odio.
Si tratta dell’ultimo sviluppo dell’indagine, portata avanti dal giudice brasiliano, sulle cosiddette “milizie digitali” che hanno agito durante il governo dell’allora presidente di estrema destra Jair Bolsonaro. Un’inchiesta delicata che segue l’altra, curata sempre dal magistrato Moraes, sul presunto tentativo di colpo di stato da parte dell’ex leader brasiliano.
Una decisione che non è andata giù al magnate americano che ha risposto chiedendo il licenziamento di de Moraes, lasciando intendere di non voler dare seguito all’ordine del giudice. Parole a cui il magistrato, stando a quanto riporta il Financial Times, ha risposto minacciando di multare Musk per ogni account che non verrà chiuso dal magnate americano.
Musk sfida la Giustizia brasiliana e Bolsonaro lo elogia
Davanti alla sfida di Musk alla Giustizia brasiliana, l’ex presidente Bolsonaro si è schierato a favore del proprietario di X definendolo “mito della libertà”. “La nostra libertà oggi, gran parte di essa, è nelle sue mani. L’azione che sta intraprendendo, quello che ha detto, non essersi lasciato intimidire e aver affermato che andrà avanti con questa idea di lottare per la libertà del nostro Paese”, ha detto l’ex leader di destra, riferendosi a Musk durante una diretta web.
“Questo caso che stiamo seguendo ha dell’incredibile, ma vi confesso che non è una novità per me. L’ho vissuto in prima persona”, ha concluso Bolsonaro che, evidentemente, ha il dente avvelenato nei confronti di de Moraes che da tempo indaga sul presunto tentativo di golpe da parte dell’ex presidente brasiliano.