“La possibile fornitura dagli Usa a Kiev di missili a lungo raggio avrebbe un carattere estremamente destabilizzante”. È quanto ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, a proposito della richiesta formulata da Kiev agli Stati Uniti di forniture di missili a gittato più lunga.
Russia: “La possibile fornitura dagli Usa a Kiev di missili a lungo raggio avrebbe un carattere estremamente destabilizzante”
“Se gli Stati Uniti prenderanno questa decisione – ha avvertito la portavoce del ministro degli esteri russo, Dmitrij Peskov -, oltrepasseranno la linea rossa e diventeranno parte diretta del conflitto e la Russia si riserva il diritto di rispondere adeguatamente”.
Kiev ha chiesto al Pentagono missili Atacms e altri Himars
Due giorni fa la Cnn ha riferito che le autorità di Kiev hanno chiesto al Pentagono forniture di missili Atacms, con una gittata di 300 chilometri, che possono essere usati sui lancia missili multipli Himars. Gli Himars, già inviati dagli Stati Uniti in Ucraina, sono, infatti, una delle armi che ha permesso la svolta nella guerra a favore di Kiev, ma hanno una gittata di 80 chilometri.
Finora Washington non ha voluto dotare le forze ucraina di missili Atacms, nel timore che Kiev li utilizzi per colpire obiettivi in territorio russo, provocando una ulteriore escalation. Secondo le fonti citate dalla Cnn, gli ucraini avrebbero chiesto agli Stati Uniti anche altri 2mila missili per il sistema Himars, ma anche missili anti nave Harpoon, droni e tank.
Oggi la stessa Cnn, citando fonti della Difesa statunitense, ha definito “improbabile” che l’amministrazione Biden accolga la richiesta di Kiev di nuove forniture di armi e missili a lungo raggio.