Mosca accusa Kiev di aver innescato un secondo fronte in Africa sostenendo gruppi terroristici

"Il regime criminale di Zelensky ha deciso di aprire un secondo fronte in Africa aiutando gruppi terroristici".

Mosca accusa Kiev di aver innescato un secondo fronte in Africa sostenendo gruppi terroristici

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, secondo quanto riporta l’agenzia RIA Novosti ha accusato l’Ucraina di aver innescato un secondo fronte in Africa aiutando i gruppi terroristici nei paesi del continente amico di Mosca”.

“Il regime criminale di Zelensky ha deciso di aprire un secondo fronte in Africa aiutando gruppi terroristici”

“Non avendo la possibilità di sconfiggere la Federazione Russa sul campo di battaglia”, ha detto Zakharova, L’Ucraina ha deciso di aprire un “secondo fronte” in Africa, “assecondando i gruppi terroristici negli Stati africani amici di Mosca”.

“Sul territorio del nostro Paese, (Kiev) continua a utilizzare metodi terroristici – commettendo sabotaggi e omicidi politici, bombardando regolarmente le infrastrutture civili”, ha aggiunto ancora la portavoce del ministero degli Esteri russo.

“Incapace di sconfiggere la Russia sul campo di battaglia, il regime criminale di Zelensky ha deciso di aprire un secondo fronte in Africa aiutando i gruppi terroristici nei paesi del continente amico di Mosca”. “Continueremo ad attirare l’attenzione della comunità internazionale, anche nelle piattaforme multilaterali, su questo comportamento apertamente barbaro di Kiev”, ha aggiunto la portavoce.

L’Ucraina che bombarda la regione russa di Kursk “sta compiendo l’ennesimo attacco terroristico contro civili”

L’Ucraina che bombarda la regione russa di Kursk “sta compiendo l’ennesimo attacco terroristico contro civili”, ha detto ancora la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Ieri, il ministero della Difesa russo ha riferito che fino a 300 combattenti ucraini, supportati da 11 carri armati e più di 20 veicoli blindati, avrebbero attaccato le unità di protezione del confine russo vicino a Nikolaevo-Darino e Oleshnya, nella regione di Kursk. Il ministero ha spiegato che il gruppo di sabotatori è stato sconfitto e si è ritirato in Ucraina. “Vi ricordo solo di cosa stiamo parlando, stiamo parlando di un altro atto terroristico. È ovviamente rivolto … contro la popolazione civile”, ha concluso Zakharova.

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