Gli inquirenti della Procura capitolina hanno formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio per quattro medici che ebbero in cura il giornalista Andrea Purgatori, deceduto all’età di 70 anni il 19 luglio 2023, in seguito ad una grave forma tumorale e dopo due mesi dalla diagnosi. I pubblici ministeri contestano il reato di omicidio colposo al radiologo Gianfranco Gualdi; all’assistente Claudio Di Biasi, alla dottoressa Maria Chiara Colaiacomo; ed al cardiologo Guido Laudani. L’udienza preliminare è fissata al prossimo 19 settembre.
Purgatori è morto il 19 luglio del 2023 dopo una breve malattia: era in cura per un tumore ai polmoni e alcuni problemi celebrali. Le indagini della procura si concentrano proprio su quest’ultimo aspetto, tanto da ritenere fondamentale capire se Purgatori avesse metastasi al cervello, come sarebbe emerso dalle radiografie nella prima clinica in cui è stato seguito il giornalista. Ma in accertamenti avvenuti successivamente in un’altra struttura, non sarebbero emerse queste metastasi.