Montaruli contro Report per una mancata rettifica

La sottosegretaria approfitta degli Stati Generali per attaccare Ranucci: "Report ha violato il diritto alla rettifica". Il conduttore: "Mai ricevuto alcun richiesta".

Montaruli contro Report per una mancata rettifica

Dovevano essere il momento di riflessione sul futuro del servizio pubblico e su una Rai “libera dai partiti”. Ma la vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, Augusta Montaruli (FdI), non deve però aver compreso appieno lo spirito degli Stati Generali. E, infatti, ha approfittato dell’incontro per lanciare il suo attacco alla trasmissione Report, accusata di essersi sottratta “al dovere di rettifica”.

L’attacco a Report per una mancata rettifica

“Il giornalista in genere ha il dovere di perseguire la verità a prescindere da chi va a toccare e, se è del servizio pubblico, lo deve fare una volta in più. La verità significa anche contraddittorio, dare la possibilità di rispondere e garantire la possibilità di rettifica. Una notizia falsa diventa persecuzione. Da qui discende anche il modo di regolare i palinsesti”, ha detto.

“Rispetto alle ultime vicende di Report ho presentato un esposto all’Agcom – ha aggiunto riferendosi alla puntata andata in onda domenica scorsa che si è occupata della inchiesta su Giovanni Toti a urne aperte e del ruolo della sorella del ministro Alessandro Giuli -. Ritengo che non ci fosse un diritto di silenzio, che riguarda i politici e non i giornalisti, ma il programma si è sottratto alla necessità di dare in quel contesto una risposta e una rettifica e sta lì la violazione”.

Gli attacchi precedenti a Ranucci & Co.

Solo pochi giorni fa, la stessa Montaruli aveva dichiarato: “Ormai diventa difficile anche parlare di giornalismo nel caso di Report, siamo semplicemente dinanzi a una trasmissione che getta fango su avversari politici, che fa da sponda alla sinistra per fare opposizione. Il tutto con magri risultati come dimostrano i sondaggi e le stesse elezioni che danno il centrodestra e Fratelli d’Italia saldamente in testa. Non possiamo dire lo stesso di Report, che ormai nell’ambito del Servizio Pubblico sta sempre più scadendo”.

La risposta della Redazione: “Nessuna richiesta di rettifica è stata presentata”

Immediata  la risposta di Sigfrido Ranucci, via Facebook: “Report fa sapere che nessuna richiesta di rettifica è stata presentata. Né sul caso Liguria, né tantomeno sul caso sollevato da Report sulla vicenda della sorella del Ministro Giuli, sulla quale confermiamo tutto quello che è stato documentato da Giorgio Mottola in puntata. Anzi a Report risulta che in seguito al servizio il questore della camera On. Trancassini avrebbe chiesto di conoscere il piano ferie presentato da Antonella Giuli, scoprendo che non è mai stato presentato. È semplice fare accuse senza alcun contraddittorio…”.

L’M5S Dolores Bevilacqua: “Che tristezza…”

“È veramente triste che Augusta Montaruli utilizzi il suo ruolo istituzionale ed un pulpito importante come quello degli Stati Generali per attaccare una trasmissione del Servizio Pubblico come Report”, dichiara l’M5S Dolores Bevilacqua, “Tra l’altro, di quale dovere di rettifica parla? Cosa avrebbe chiesto e non ha ottenuto dalla redazione di Report? Ma soprattutto: quanto è stato inopportuno, durante un così alto confronto sulla necessità di garantire indipendenza al servizio pubblico, assistere ad un’entrata a gamba tesa sull’informazione indipendente? Peccato, perché si è persa l’occasione di utilizzare una cornice così prestigiosa per una polemica di così basso livello e totalmente fondata sul nulla”.