dalla Redazione
Nessuna overdose nel nome della madre, nessun gesto estremo. Per ora sulla morte di Peaches Geldof, figlia 25enne di Bob, si scartano le ipotesi e resta soltanto l’assoluto mistero.
«Gli agenti – dice un portavoce della polizia del Kent, la contea in cui risiedeva la ragazza con il marito e i due figli piccoli – continuano ad indagare sulle circostanze che circondano la morte della ragazza per poter redigere una relazione per il medico legale. Il risultato delle analisi tossicologiche possono richiedere diverse settimane».
In attesa che la medicina faccia il suo corso, si scava nelle ultime settimane della giovane: passato turbolento, Peaches sembrava essersi tranquillizzata, complici anche i due figli, come lei stessa aveva avuto modo di dire a un giornale per mamme. Qualcun altro sostiene invece che fosse tutt’altro che serena, ai limiti dell’anoressia, a vedere le ultime foto postate su Instagram. E su Twitter l’ultimo pensiero era stato proprio per la madre Paula, morta di overdose quando lei aveva solo undici anni, un lutto che Peaches non aveva mai potuto accettare. Una terribile coincidenza. O cos’altro?